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Torrente Annunziata verso i lavori nell'alveo: c'è la gara

Non è affatto semplice riuscire a mettere in sicurezza torrenti e colline della città. Lo dice quello che è successo in questi anni in cui è durata più l’attesa che i lavori effettivi. Ne può essere buon esempio anche il torrente Annunziata per il quale ieri è scattata la gara d’appalto dopo che l’avvio della progettazione era avvenuto nel 2016. Nel frattempo i costi sono passati da 2,2 milioni di euro a 3,4 senza considerare il valore dell’attesa e il pericolo corso in questi nove anni.

Finalmente saranno rimessi in sesto i 700 metri di torrente ancora scoperto e che vanno a monte dall’area vicino al centro commerciale a monte fin quasi alla rotatoria Fortino e al liceo Bisazza.

Dopo nove anni di progettazioni e autorizzazione ci vorranno 16 mesi per concludere l’opera che prevede il completo rifacimento dell’alveo ma anche delle strutture d’argine che nel frattempo sono state rovinate dalle tante infiltrazioni di questi anni.

Sedici mesi, che ha commentato l'assessore Francesco Caminiti, possono diventare molti meno se il meteo sarà dalla nostra parte e nella brutta stagione il cantiere non sarà bloccato dalle piogge. Altro passaggio che farà piacere ai residenti e a chi si muove da quelle parti e che non ci dovrebbero essere intromissioni con la viabilità già abbastanza complicata. I mezzi lavoreranno solo nel torrente, proprio sotto gli occhi degli automobilisti che hanno ancora bene in mente i disagi per le opere legate al passaggio di un elettrodotto.

L'alveo in alcuni punti sembra come bombardato. Ha 6 dissesti puntuali e 2 estesi ma non è stata mai presa in considerazione dai progettisti l'idea di poter coprire anche questa porzione del torrente come da più parti chiesto negli scorsi anni.

La gara d'appalto prevede la scadenza delle offerte il 10 giugno, e fra stesura delle graduatorie e verifiche, nel cuore dell'estate, con il torrente in secca, potranno iniziare i lavori.

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