É un'arteria ormai strategica visto che si collega alla nuova via Don Blasco di prossimo completamento. Quella fila di baracche addossata alla collina artificiale ferroviaria dove passa un tracciato ormai dismesso era un pugno nello stomaco.
Il futuro dell'area di via Bonsignore prossima alla liberazione totale dalle baracche è sul tavolo del subcommissario per il risanamento Santi Trovato. Che, su nostra sollecitazione, annuncia: “Si potrebbe realizzare una area a verde attrezzata. Un'idea che condivideremo con il Comune”.
Trovato spiega “Ho parlato con il responsabile del procedimento. Non ci sono ancora programmazioni. Ma ritengo che si potrebbe pensare di effettuare una riqualificazione a verde dell'area, con un minimo di attrezzatura per dare continuità alla collinetta artificiale delle Ferrovie soprastante. In prossimità dell'incrocio occorerebbe agevolare la visibilità ormai perduta da anni con la presenza delle baracche. In definitiva- parlo di verde attrezzato”. E poi aggiunge: condividerò questa ipotesi con il Comune.
All'appello per la liberazione totale di via Bonsignore mancano le ultime baracche. Sembra aver guadagnato nuova luce la via Bonsignore che dopo decenni ha visto cadere giù quella striscia di casette simbolo delle micro baraccopoli ancora disseminate in città. Adesso dietro le recinzioni del cantiere si vede solo il terrapieno e la parete su cui quelle casette sono state addossate in tutti questi anni. Nei mesi scorsi erano state trasferite le famiglie per poter avviare l'intervento di demolizione delle dieci baracche. I lavori erano stati consegnati dall'ex subcommissario Scurria all'impresa Luvitiem il 14 marzo, poi le ruspe sono entrate nel vivo dei lavori lo scorso 9 aprile. In meno di un mese le casette nate nei pressi dell'ormai inutile ponte ferroviario, nella strada che collega la via Bonino alla via Orso Corbino, sono state quasi del tutto cancellate cancellate.
Adesso si apre un'altra strada quella della possibile cessione dei terreni delle ferrovie al Comune. Sembra che siano già in corso in questo senso dei tentativi di accordo.
Certo prima di procedere a qualsiasi intervento occorrerà procedere alla caratterizzazione del terreno. Occorre capire se, come avvenuto in altre situazioni, vedi la via Don Blasco, ci siano veleni da eliminare.
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