La parola d'ordine è salvare gli alberi. Evitare soprattutto di abbatterne altri. Impedire che i 25 platani superstiti del cantiere parcheggio del viale Giostra seguano lo stesso destino delle altre 22 piante abbattute. E per questo la quinta municipalità presieduta da Raffaele Verso, prendendo spunto dal malumore manifestato dagli abitanti della zona e dalle perplessità avanzate da diverse associazioni cittadine ha effettuato l'accesso agli atti e ha ottenuto l'intera documentazione che riguarda gli abbattimenti. Proprio in queste ore i documenti sono sotto i raggi X di una commissione della municipalità. Manca ancora uno degli ultimi verbali ma da quello che si evince gli abbattimenti vengono giustificati dall'interferenza delle radici con la struttura della copertura del torrente che ne aveva compromesso la stabilità. Tesi contestata da alcuni agronomi interpellati da comitati cittadini. Riflettori puntati adesso sugli alberi che si trovano sul versante opposto a quello degli abbattimenti.
La Seacop, la ditta incaricata da Messinaservizi, ha quasi completato le prove di carico e di trazione sui 25 esemplari di platano superstiti che quinto quartiere punta a salvare. Esame in corso dei documenti sugli abbattimenti. L’Amministrazione ha chiarito nei giorni scorsi in conferenza stampa che l’abbattimento di alcuni esemplari non è in alcun modo connesso al progetto dei lavori in corso, che anzi era stato concepito nel rispetto e nella salvaguardia dell’attuale alberatura. Le criticità emerse secondo l'amministrazione deriverebbero invece dalle verifiche tecniche effettuate dalla Messinaservizi Bene Comune, che ha eseguito specifiche prove di trazione e valutazioni di stabilità. Gli esiti di queste analisi hanno portato alla classificazione di alcuni alberi in “classe di rischio schianto”, rendendo necessari interventi mirati a tutela dell’incolumità pubblica.
Ci sono diversi verbali in tempi diversi. In un primo vengono classificati a rischio schianto solo 2 esemplari in un secondo il rischio viene allargato a tutti e 22.
E proprio su questi rischi sta puntando l'attenzione la commissione del quinto quartiere con un occhio al verdetto che nelle prossime ore riguarderà gli alberi superstiti.
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