Saranno in parte la risposta sul territorio alle migliaia di casi che affollano inutilmente i pronto soccorso e al trattamento post operatorio dei pazienti. Pronti ad aprire da Patti a Messina Case e ospedali di comunità. Fondamentali i fondi europei e dello Stato servizi a finanziare queste nuove opere.
Nell'area ex Mandalari sorgeranno 2 ospedali di comunità da 20 posti letto ed una casa di comunità. Entro fine anno è prevista la piena operatività.
Ci sono due tipi di attività, quella Hub attiva per 24 ore con infermieri, terapisti e medici. E quella spoke attiva 12 ore.
Negli ospedali di comunità si tratta soprattutto di attività di assistenza postoperatoria. Cioè arrivano quei pazienti che, dopo una lunga degenza, non possono essere direttamente assistiti a casa ed hanno bisogno di una riabilitazione, la cosiddetta medicina a bassa intensità. Ad assicurare la presenza medica saranno i medici di famiglia che secondo i nuovi contratti dovranno garantire per completare il loro lavoro 4 ore e mezza alla settimana. Gli ospedali di comunità entro il 30 dicembre saranno sei: due a Messina e uno a Barcellona, Sant'Agata Militello, Taormina e Patti.
Ospedali e case di comunità saranno un punto di riferimento per i casi meno urgenti che vanno ad ingolfare inutilmente i pronto soccorso. E possono diventare anche una risposta parziale al problema delle liste d'attesa.
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