Guasto alla condotta Fiumefreddo, a Messina acqua col contagocce: verso il ritorno alla normalità
Non è una giornata semplice per molti messinesi. Stavolta a dare grattacapi stavolta è l'acqua. Quella arrivata con il contagocce nella mattinata di oggi in gran parte di Messina, per gli effetti del guasto che si è verificato a Sant'Alessio siculo. Solo alle dieci di ieri sera, dopo una dozzina di ore, si sono completati i lavori di ripristino della condotta del Fiumefreddo che, per via della perdita copiosa, ha trasformato il mare di quel bellissimo golfo in una distesa rossa di argilla. Solo nel cuore della notte l'acqua è tornata a fluire verso Messina riempiendo i serbatoi dell'Amam che nel frattempo si erano svuotati vista l'interruzione del flusso ieri mattina. La distribuzione in città è partita alle 7 del mattino quindi con due ore di ritardo sulla tabella di marcia. A sud nessun problema perchè la distribuzione è diretta senza passare dai serbatoi ed è continua. I problemi si sono registrati soprattutto dal viale Europa in poi. Fino a piazza Castronovo è stata erogata acqua dalle 7 alle 10. Tre ore al posto delle consuete 6 o 7 che ogni giorno vengono garantite. Da Piazza Castronovo in poi, cioè giostra, Annunziata e l'area della Panoramica hanno ricevuto l'acqua solo dalle 9 alle 11,30. troppo poco per poter riempire i serbatoi dei vari condomini e della case singole. Nell'estrema zona nord, specie la zona di Granatari e Torre Faro, addirittura solo un'ora di erogazione. Ovviamente solo domattina la situazione tornerà alla normalità e solo chi ha un'ampia scorta prima del prossimo rifornimento non resterà a secco. Fino a mezzogiorno erano una ventina gli interventi a supporto delle 6 autobotti di Amam. L'aiuto è stato necessario per la scuola di Castanea e per il liceo Basile all'Annunziata oltre che per l'Ortopedico di Ganzirri. Nessuna distribuzione pomeridiana o serale, ma l’acqua tornerà domattina regolarmente. Una settantina le richieste di autobotte di cui una quarantina evase oggi fino alle 17.