La questione acqua pronta ad approdare anche in consiglio comunale. Lunedì pomeriggio alle 18.30 seduta straordinaria per portare anche sui banchi dell'aula consiliare uno dei casi che più stanno facendo discutere in queste ultime settimane. La domanda che si fanno i cittadini resta una: l'acqua che scorre dai rubinetti si può bere? Si può utilizzare per lavare frutta e verdura o per cucinare? Insomma, l'acqua di Messina è potabile? La risposta ufficiale è ancora sull'ordinanza del sindaco in vigore ormai da otto mesi che ne vieta l'utilizzo per fini diversi da quelli igienico-sanitari. Il sindaco fino a ieri, dopo aver incontrato il direttore generale dell'Asp, è tornato a ribadire la qualità dell'acqua immessa in rete, ma al momento non c'è ancora stato quel via libera dell'azienda sanitaria che farà cadere l'ordinanza. E dunque, ufficialmente, l'acqua non è potabile. Una matassa che sta creando non pochi disagi a tantissimi cittadini, oltre che legittime preoccupazioni. Per questo nei giorni scorsi la consigliera Pd Antonella Russo, insieme ad altri 14 colleghi di opposizione, ha presentato richiesta di consiglio straordinario. Richiesta accolta dal presidente Nello Pergolizzi che ha convocato la seduta che vedrà al centro della discussione l'attuale situazione relativa alla potabilità dell'acqua, lo stato di attuazione dei lavori di messa in sicurezza dei pozzi, e, più in generale, gli strumenti che Amministrazione comunale e Amam stanno attuando per prevenire eventuali criticità idriche nell'imminente periodo estivo". Intanto ieri Basile ha incontrato il direttore Cuccì ma, se si sperava di avere almeno una data di riferimento per la risoluzione della vicenda, nulla da fare. É stata espressa massima collaborazione tra Comune e Asp sulla bontà delle opere realizzate a presidio delle risorse idriche. Basile ha sottolineato che Amam procede a periodici e costanti controlli sulla qualità delle acque attraverso laboratori riconosciuti da Asp che confermano la qualità delle acque immesse nella rete civica cittadina. Nei prossimi giorni verranno effettuati i sopralluoghi conclusivi, passaggio necessario per completare le procedure. Fino ad allora però resta in vigore l'ordinanza e dunque acqua ufficialmente non potabile.