Forse è finalmente la volta buona. E' pronto per andare in gara d'appalto il famoso e ormai quasi decennale progetto di sistemazione del torrente Annunziata. Quell'alveo completamente distrutto da anni sarà al centro di un intervento di ricostruzione che servirà a mettere in sicurezza l'opera e di conseguenza anche strade e abitato che circondano uno dei principali torrenti cittadini. L'attenzione sull'Annunziata è sempre stata particolarmente alta anche per la tragedia della famiglia Carità, morta durante l'alluvione del 1998, eppure i tempi infiniti della burocrazia hanno fatto trascorrere ben nove anni dai primi affidamenti di incarichi per la redazione di questo progetto.
E' stata la società di Ingegneria AB2 Enineering a stilare il progetto dei lavori da effettuare pronti ad andare in gara d'appalto. Un intervento da quasi 3 milioni e mezzo finanziati dal Comune nell'ambito dei fondi del Pon Metro Plus 2021-2027. Per comprendere l'importanza e l'urgenza di ricostruire l'alveo della parte centrale del torrente basta buttare un occhio giù. Tra l'altro, come si evince dalle relazioni, il dissesto riscontrato mette a rischio anche il normale deflusso delle acque, dunque un pericolo ulteriore in una zona ad altissima densità abitativa. L'assessore Francesco Caminiti lo ha ribadito in più occasioni che la presenza di quelle lesioni può causare infiltrazioni nelle strutture di fondazione delle spalle in cemento armato, compromettendone anche la stabilità. Dunque adesso che tutti i pareri sono stati rilasciati e che i fondi ci sono, non si può più perdere tempo.
I lavori prevedono innanzitutto la rimozione e il trasporto dei detriti alluvionali presenti lungo il tratto interessato dai lavori, poi taglio e successivo rifacimento della cavità centrale dell’alveo, con posizionamento di cordoli in cemento armato e di travi catene. Saranno nuovamente realizzate anche le briglie originarie e ci sarà un risanamento strutturale delle opere di sostegno della sede stradale. I lavori dureranno 16 mesi. Non resta che bandire la gara.
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