Sabato 19 Aprile 2025

Palazzi e petizioni, circoscrizioni e comitati a rapporto dal vicesindaco di Messina Mondello

C'è forse una timida apertura sulla vicenda dei palazzi che dovrebbero sorgere all'Annunziata al posto dell'area sbaraccata. Mentre un comitato cittadino ha già raccolto 500 firme l'amministrazione convoca il quartiere e coloro che hanno approntato la petizione. Lo spazio sbaraccato dove si prevede la costruzione di due edifici è al centro di una petizione popolare portata avanti inizialmente dal presidente di quartiere Raffaele Verso e passata nelle mani di un gruppo di giovani guidati da Emanuele Maurotto. Le firme sono già cinquecento. Al Comuine mercoledì 23 aprile si terrà una riunione. Con quali prospettive è presto dirlo. Convocate le parti in causa. Da Raffaele Verso presidente del quinto quartiere, ai comitati. All'Annunziata, a Bisconte e a Fondo Fucile sorgeranno rispettivamente, 48, 126 e 80 alloggi, Previsti oltre ai 2 palazzi a Bisconte, tre palazzi a Fondo Fucile e due all'Annunziata. All'Annunziata c'è anche un altro problema da risolvere quello del torrente diventato foresta. Quel corso d'acqua è al centro di una delibera del Quinto quartiere che chiede interventi immediati e mette in guardia dal pericolo esondazione. Quel torrente che diversi anni anni fa provocò morte e distruzione fa paura. Dall'Annunziata a Bisconte cambiano le modalità ma non i motivi della mobilitazione. I comitati spontanei e lo stesso quartiere chiedono di ridurre gli edifici e dare maggiore spazio al verde pubblico e agli spazi per anziani e bambini. Nei giorni scorsi si è tenuta una partecipata assemblea a Bisconte organizzata dalla rete civica partecipazione Messina. C'è il timore che i palazzi ripropongano gli stessi effetti dei palazzi popolari di Bisconte diventati ingestibili e senza alcun riferimento né per gli anziani né per i bambini. É stato deciso di attuare un Sit in di protesta per sabato 26 aprile alle 10. Nei giorni scorsi sempre su Bisconte, è stata consegnata al sindaco la petizione popolare portata avanti da Forza Italia e quindi dal capogruppo al Comune Cettina Buonocore, e dal vicecoordinatore Giuseppe Santalco. Nel documento si contesta il fatto che in zona non vi siano né adeguati parcheggi, né vie d'accesso sufficienti e si chiede di rivedere al ribasso le costruzioni peraltro già dimezzate nei mesi scorsi evitando che si realizzi un altro ghetto.

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