Messina: c'é l'acqua in Fiera, pronta a fine luglio

Finalmente è arrivata. Attesa come la pioggia nel deserto, l'acqua è arrivata in Fiera. L'Amam ha concluso i lavori necessari per poter rifornire di una quantità di acqua sufficiente la cittadella dove da oltre un anno sono in corso i lavori di completo restyling di tutta la fascia che si affaccia sul mare. Un passaggio, questo, che sblocca a cascata l'intero cantiere dell'autorità di sistema che ora può tornare a pigiare sull'acceleratore.

L'accordo fra Authority e l'azienda delle acque ha fatto sì che possano essere alimentati i due grandi serbatoi che serviranno ad irrigare ogni giorno i quasi 15mila metri quadri di verde che saranno sistemati in Fiera. Fino alla realizzazione della condotta che porta l'acqua dal Pozzo Leone della via Garibaldi alla Fiera, il progetto è rimasto sospeso perchè l'approvvigionamento ordinario in quella zona non sarebbe stato sufficiente ad irrigare tutte quelle piante e quel prato.

Va sottolineato come l'acqua che arriverà in cittadella non è potabile e quindi non viene tolta alla disponibilità della popolazione.

Adesso dunque potranno essere conclusi i lavori. Le prossime mosse saranno il posizionamento, fra una ventina di giorni, della terra vegetale nei punti in cui dovranno essere piantati , diciamo da maggio o giugno in poi, alberi, piante, arbusti e prato.

L'obiettivo della direzione dei lavori e dell'azienda è quella di poter consegnare l'opera conclusa durante l'estate con la proiezione più plausibile per la fine di luglio.

Nel frattempo, ci sarà il tempo per poter capire il futuro di quest'area. Di certo non potrà essere l'autorità di sistema a gestire uno spazio così grande e prezioso perchè quella non è la mission dell'ente di via Vittorio Emanuele. L'accordo con Amam già testimonia la sintonia con Palazzo Zanca, ma è anche vero che il passaggio delle competenze gestionali debba essere avviato già in queste settimane se davvero a luglio la Fierà sarà aperta. Perchè poi sarebbe il colmo che dopo essere mancata l'acqua manchi, dopo due anni di lavori, pure il gestore.