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Messina: palazzi su aree sbaraccate, tra assemblee e petizioni

Gli appalti per la costruzione dei nuovi palazzi sono già stati consegnati ma i lavori di fatto non sono iniziati. Perplessità e dissenso continuano a serpeggiare tra gli abitanti delle zone da risanare nonostante l'amministrazione comunale assicuri che i palazzi in costruzione saranno accompagnati da aree verdi, servizi per anziani e giochi per i bambini. Ieri mattina  assemblea partecipata a Camaro organizzata dalla rete civica partecipazione Messina fondata dall'ex subcommissario per il risanamento Marcello Scurria e che vede la partecipazione anche dell'ex sindacalista Michele Barresi. Due le perplessità maggiori manifestate dagli abitanti e dalla rete civica. La prima riguarda il timore che i palazzi ripropongano gli stessi effetti dei palazzi popolari di Bisconte diventati ingovernabili e ingestibili da tutti i punti di vista senza alcun riferimento né per gli anziani né per i bambini.

Il secondo dubbio è che non si arrivi a concludere le costruzioni entro il 30 marzo del 2026 data ultima concessa dall'Europa per usufruire dei finanziamenti.

L'alternativa proposta è quella della rigenerazione delle casette costruite nel periodo fascista e dell'utilizzo delle caserme Sabato e Nervesa già comprese nel progetto e nell'appalto. É stato deciso di attuare un Sit in di protesta per sabato 26 aprile alle 10.

Da Bisconte all'Annunziata cambiano le modalità ma non i motivi della mobilitazione. Lo spazio sbaraccato dove si prevede la costruzione di due edifici al centro di una petizione popolare portata avanti inizialmente dal presidente di quartiere Raffaele Verso e passata nelle mani di un gruppo di giovani guidati da Emanuele Maurotto. Le firme sono già cinquecento.

Nei giorni scorsi su Bisconte, è stata consegnata al sindaco la petizione popolare portata avanti da Forza Italia e quindi dal capogruppo al Comune Cettina Buonocore, e dal vicecoordinatore Giuseppe Santalco. Nel documento si contesta il fatto che in zona non vi siano né adeguati parcheggi, né vie d'accesso sufficienti e si chiede di rivedere al ribasso le costruzioni peraltro già dimezzate nei mesi scorsi evitando che si realizzi un altro ghetto come Scampia o come lo stesso palazzo di Bisconte

All'Annunziata, a Bisconte e a Fondo Fucile sorgeranno rispettivamente, 48, 126 e 80 alloggi, Previsti oltre ai 2 palazzi a Bisconte, tre palazzi a Fondo Fucile e due all'Annunziata.

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