Siamo poco lontani da quella via dove, qualche settimana fa, un nubifragio ha provocato la caduta di alcuni alberi già segnalati dal quinto quartiere come piante a rischio. Una caduta che solo per un miracolo (e del resto a due passi sorgono la chiesa e l'oratorio di San Matteo) non ha provocato una tragedia. Di quell'albero e di quella caduta porta ancora i segni la casa della signora Giovanna rimasta letteralmente atterrita. Ieri mattina, nel giorno della domenica delle Palme, un gesto di rinascita per un quartiere tra i più poveri della città. L'associazione “Puliamo Messina” e la parrocchia di San Matteo hanno chiamato a raccolta gli abitanti della zona per una manifestazione particolarmente simbolica. Sono stati piantati 16 nuovi alberelli nelle fioriere della piazza rimasta, dopo i lavori di riqualificazione particolarmente scarna. Segni concreti di cura, speranza e bellezza. “Ogni albero che piantiamo- spiegano i volontari dell'associazione e della parrocchia- è simbolo di nuova vita proprio nei giorni in cui si prepariamo a celebrare la Pasqua”. L'iniziativa promossa da Puliamo Messina è inserita all'interno del progetto spazio pubblico resiliente che continua a trasformare gli spazi di quartiere come Giostra, San Matteo , Giostra, Tremestieri. Presente il quinto quartiere con il presidente Raffaele Verso. Lo stesso presidente che continua a restare vigile sulla situazione del parcheggio del viale Giostra dove gli alberi invece sono stati tagliati in quanto ritenuti dagli esperti a rischio schianto. Verso ha chiesto le relazioni degli agronomi per capire l'effettivo rischio di quelle piante e vuole sapere se gli alberi che si trovano sul lato opposto a quello dove sono stati operati i tagli siano destinati a fare la stessa fine.