Il 46% delle famiglie messinesi utilizza con regolarità Junker, l'app che dal maggio dello scorso anno è sbarcata anche in riva allo Stretto per aiutare i cittadini a fare una differenziata migliore. Le circa trentattromila famiglie messinesi che usano l'app vivono soprattutto tra il centro e la zona nord della città, meno diffusa in zona sud, dove la percentuale di utilizzo si ferma al 22% del totale. L'analisi delle statistiche permette anche di capire in che modo ci si rivolge all'app per fare la differenziata: dopo una prima fase di "scoperta", a maggio 2024 erano state registrate 2400 ricerche, oggi si contano 1700 ricerche al mese, con una media di 55 al giorno. I dubbi dei messinesi sono per lo più relativi a frazioni complesse, come l'organico, o tipologie "difficili" di rifiuti, come gli abiti usati, le stoviglie in bioplastica compostabile, il cartone della pizza sporco o i gusci di cozze. Adesso, in vista della Pasqua, Messinaservizi invita chi ancora non l'avesse fatto a scaricare gratuitamente l'app Junker, per risolvere i dubbi relativi alla corretta differenziazione di alcuni dei rifiuti tipici delle festività. “Pasqua e Pasquetta sono momenti di celebrazione, ma spesso si trasformano in occasioni di trascuratezza verso l'ambiente" dice la presidente Mariagrazia Interdonato. Per evitare di commettere errori, in linea generale è bene ricordare che le uova di Pasqua hanno un imballaggio particolarmente difficile, perché composto da parti di materiali diversi, che vanno separate: l'involucro esterno è spesso di polipropilene e va dunque nella plastica/metalli, così come il supporto dell'uovo; spesso la confezione contiene anche un nastrino, da conferire nel secco residuo. Per gli ovetti di cioccolato più piccoli attenzione alla carta che li ricopre: è in alluminio e dunque va conferito insieme alle lattine e agli altri imballaggi metallici. I classici cestini di vimini vanno portati all'ecocentro, dove c'è la raccolta del legno, la paglietta che spesso lo riempie, se è in materiale plastico, va nella plastica, se è naturale, invece, può essere conferita nell'umido.