Sono stati 39 i partecipanti all’undicesima edizione dell’Agon Zanklaios, il certamen di traduzione dal greco antico organizzato dal liceo La Farina diretto da Caterina Celesti in collaborazione con L’Università di Messina e la sezione provinciale dell’Associazione italiana di cultura classica e il contributo di alcune famiglie e privati. Un passo della vita di Solone scritto da Plutarco e uno tratto dall’Anabasi di Senofonte sono i due testi con i quali si sono dovuti confrontare studentesse e studenti seniores (delle classi quarte e quinte) e juniores (delle terze), provenienti non solo dai due licei classici La Farina e Maurolico, ma anche scuole della provincia di Messina, di Catania e Reggio Calabria. Ad aggiudicarsi la vittoria Mario Centorrino del liceo Maurolico per la sezione juniores (seguito da Filippo Cardillo e Miriam Iraci dell’Amari di Giarre); Domenico De Salvo del La Farina per i seniores (seguito da Irene Nastasi dell’Impallomeni di Milazzo e Simone Rao dell’Amari di Giarre). La cerimonia di premiazione nella sala Palumbo del Palacultura alla presenza della dirigente Caterina Celesti. Anche quest’anno il livello di conoscenza della lingua e la capacità interpretativa è risultato elevato, come ha spiegato Renzo Tosi già ordinario di lingua e letteratura greca dell’Università di Bologna, presidente della commissione che ha corretto gli elaborati, “segno - ha detto - che lo studio delle lingue classiche e l’esercizio di lettura e traduzione aiuta i ragazzi a sviluppare buone capacità critiche”. Sabato pomeriggio, nell’aula magna del liceo La Farina le lectiones tenute da alcuni docenti del Dipartimento Unime di Civiltà antiche e moderne sul tema delle donne nella biologia e nella medicina degli antichi e sugli influssi mesopotamici nella letteratura e nei miti classici, arricchito dai commenti musicali di Alessandro Monteleone e Tiziana Filiti, alla chitarra e voce.
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