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Gioco d'azzardo e ludopatia crescono: triste primato per Messina, ma solo 145 pazienti in carico al Serd

É un fenomeno in continua crescita che vede sempre più coinvolti i giovanissimi. Escono dalla scuola ed entrano nella sale scommesse o giocano on line.  Dal 2023 Messina detiene il primato del gioco d'azzardo on line. Anzi l'intera Regione Sicilia è ai vertici, per il gioco d'azzardo online. A confermarlo più di un anno fa il secondo Libro nero dell'azzardo realizzato da Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon. Dati che prendevano le mosse dalle cifre 2023 dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La commissione antimafia regionale nei giorni scorsi a Messina ha puntato i riflettori anche su questo fenomeno mettendo in guardia dall'ipotesi riciclaggio attraverso il gioco.

Le sale gioco diventano per i giovanissimi un punti di incontro, un riferimento dove finiscono per giocare su tutto. Su ogni sport, su ogni aspetto delle competIzioni, dal goal, all'assist, all'infortunio. Dal calcio al basket, all'ippica. Nella classifica per spesa pro capite, la provincia di Messina nel 2023 era prima  con i suoi 3.245 euro pro capite davanti a  Palermo  e Siracusa è terza (3.203 euro). E in provincia saltano agli occhi nello stesso report i 5.144 euro di giocata media annuale a Patti . Eppure nel 2024 o soggetti presi in carico dal servizio per le dipendenze in costante aumento sono appena 145 per 107 comuni. Questo la dice lunga su quanto sia grave il fenomeno e su quanto sia irrisoria la percentuale di coloro che consapevoli della loro dipendenza che può portare alla Rovina si affidino a degli specialisti.  C'è il concreto sospetto che il sommerso sia enorme.

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