Nonostante le campagne informative e le raccomandazioni la truffa del finto carabiniere dilaga anche in provincia di Messina. Spesso i malviventi la fanno franca qualche volta finiscono nella rete delle forze dell'ordine com'è accaduto ad un 21enne catanese arrestato dai Carabinieri per una truffa commessa ai danni di una donna di 78 anni di Tortorici.
L'uomo è finito ai domiciliari, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare firmato dal Gip di Patti su richiesta del Procuratore capo Angelo Cavallo.
I fatti risalgono al dicembre scorso. Il malvivente aveva pianificato tutto con grande meticolosità, conosceva le abitudini dell'anziana, sapeva che vive da sola e che ha una figlia che abita a S.Domenica Vittoria. Così è stato facile sfruttare le sue debolezze.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il giovane, spacciandosi per avvocato, ha telefonato alla vittima dicendole che la figlia aveva provocato un grave incidente stradale e rischiava l'arresto. Per risolvere la questione avrebbe dovuto pagare 15.000 euro o il corrispettivo in preziosi .
Spaventata per le sorti della figlia l'anziana ha racimolato in casa 300 euro e preziosi per circa 5000 euro. Cauzione che l'anziana ha consegnato poco dopo ad un uomo che, in uniforme da Carabiniere, si è presentato a casa sua. Il finto maresciallo si è poi allontanato su un'autovettura insieme ad un complice. Rimasta da sola la donna ha capito di essere stata raggirata, ha telefonato alla figlia ed ha scoperto l'inganno. Partita la denuncia sono scattate le indagini dei Carabinieri. Grazie alle immagini di una telecamera di videosorveglianza si è scoperto che l'auto del truffatore era stata noleggiata a Catania. Così si è risaliti al nome del malvivente, poi riconosciuto dall'anziana grazie alle foto segnaletiche. Per il 21enne è scattato l'arresto per truffa aggravata.
La vicenda offre lo spunto per ricordare che le Forze di Polizia non si rivolgono mai ai cittadini chiedendo denaro o preziosi per pagamenti di cauzioni o altro. Nel caso in cui si viene contattati, è fondamentale chiamare immediatamente il 112 per consentire alle forze dell'ordine di intervenire subito e individuare i responsabili.
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