Si abbattono le liste pregresse ma qualcosa nel sistema delle prenotazioni continua a non funzionare. Il percorso tra medico di base, Sovracup, Cup aziendali a mostrare criticità. La storia di Maria Grazia, che nel 2021 ha subìto il trapianto di midollo, invalida al 100% e titolare dei benefici della legge 104, è emblematica.
Al telefono ci racconta con un filo di voce, ma con tanta lucidità, la sua vicenda che meriterebbe una pista privilegiata ma che invece si infrange contro il muro di un Call Center. Nel 2021 la paziente in questione affetta da una mielofibrosi ha subito a Milano in una struttura privata di eccellenza convenzionata un trapianto di midollo osseo. Naturalmente, la sua situazione, la donna è stata dichiarata dalla commissione Inps invalida al 100% e titolare dei benefici dati dalla legge 104 comma ter, richiede continui controlli. E qui entrano in gioco il sovracup e la sorte. L'ultimo controllo assegnato in realtà per il 16 maggio grazie al progetto abbattimento liste le è stato anticipato al policlinico, al primo dicembre, di domenica. Tutto bene e grande soddisfazione pensava Maria Grazia per una sanità che evidentemente risponde alle esigenze di una paziente del suo tipo. Solo che i controlli nella sua condizione devono essere effettuati ogni con periodicità cadenzata. Così la signora Maria Grazia, speranzosa, nei giorni scorsi, ritelefona al sovracup chiedendo la risonanza di controllo con e senza mezzo di contrasto. Tempi lunghi dappertutto ma soprattutto diventano lunghissimi quando la paziente chiede il policlinico dove sarà possibile sovrapporre nuove e vecchie immagini e dove si sente più sicura nelle sue condizioni di paziente fragile. Di mezzo anche la ricetta del medico di base che inserisce l'esame come programmabile senza urgenza. Programmabile ma non rinviabile alle calende greche. E invece le assegnano al policlinico come prima data utile il 16 gennaio del 2027. Due anni di attesa. Due anni, la stessa attesa riscontrata per i pazienti diabetici. Nei giorni scorsi la segnalazione di Fortunato, che non è riuscito ad ottenere in tempi brevi una visita diabetologica. Il Cup gli ha assegnato in una struttura pubblica la prenotazione nel novembre del 2026. L'ospedale Papardo non ha posti liberi. Stessa attesa per il signor Francesco: che ha optato per il controllo a pagamento sia per la vista diabetologica che per un ecocolor doppler che gli avevano proposto a Lipari a giugno o in alternativa a Messina a a fine 2025.
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