Gli alberi abbattuti nel parcheggio del viale Giostra saranno sostituiti da altri esemplari. Dopo l'eliminazione di quelli del primo versante, una ventina, si passerà ad esaminare quelli del lato opposto. Si sta verificando la stabilità.
La loro condizione potrebbe essere diversa rispetto alla presenza della soletta del torrente sottostante. Martedì conferenza stampa al Comune che riguarderà la situazione complessiva del verde cittadino.
MessinaServizi ha eseguito prove di trazione e stabilità, che hanno classificato gli alberi presenti in "classe di rischio schianto". Sulla base delle risultanze tecniche, si è quindi ritenuto necessario procedere all'abbattimento degli esemplari più compromessi, con l'obiettivo prioritario di tutelare l'incolumità pubblica. Contestualmente è già prevista la piantumazione di nuove essenze arboree, per garantire la continuità e la rigenerazione del verde urbano.
E' già in corso un programma di ripiantumazione per garantire la continuità e la rigenerazione del verde urbano". “L'alberata di Platanus acerifolia, piantumata circa 60 anni fa a cavallo della soletta di copertura del torrente Giostra ha evidenziato- si legge nella nota ufficiale del Comune- come il sistema radicale si sia sviluppato in modo asimmetrico: le radici si sono estese principalmente verso il controviale, dove il terreno è più arieggiato e ricco di umidità, mentre sul lato interno la crescita è risultata fortemente limitata dalla presenza della soletta e da un substrato compatto. Questa condizione, ben documentata in letteratura tecnica, può determinare situazioni di instabilità. Non a caso, nei mesi scorsi uno degli esemplari è crollato durante un evento di maltempo, confermando le criticità preesistenti. Messinaservizi Bene Comune S.p.A. sta portando avanti uno studio approfondito sul patrimonio arboreo della Città di Messina, realizzato attraverso un accurato censimento del verde.
Tra gli interventi eseguiti figurano:
• 5.060 valutazioni di stabilità visive, con attribuzione di una classe di propensione al cedimento;
• 1.071 prove di stabilità strumentali (utilizzo di dendrodensimetro, tomografo sonico e prove di trazione);
• 344 abbattimenti mirati;
• 873 fresature di ceppaie presenti sul territorio;
• 1.127 nuovi alberi messi a dimora per arricchire il patrimonio verde;
• 1.709 sostituzioni di paletti tutori a seguito di danneggiamenti.
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