Tanti interrogativi, ma una domanda su tutte: l'acqua di Messina è potabile? Lo chiede oggi il comitato “Vogliamo l'acqua dal rubinetto” che ha presentato un dossier che raccoglie dati e documenti che riguardano la gestione del servizio idrico in città. Hanno scelto di farlo oggi nella giornata mondiale dell'acqua istituita dall'Onu e partono da un elemento: nel mondo un miliardo di persone non ha accesso all'acqua potabile. A quanto pare, hanno spiegato, in mezzo ci sono anche i messinesi, considerato che da circa 7 mesi è in vigore, come conferma l'Asp, l'ordinanza del sindaco Basile che nel settembre del 2024 vietava l'utilizzo dell'acqua per fini diversi da quelli igienico-sanitari" hanno dichiarato i componenti del comitato.
Lo scopo del dossier è quello di entrare nel merito della gestione del servizio idrico con dati alla mano, ma emerge la difficoltà di accedere a questi dati. Il comitato parla di mancanza di trasparenza da parte dell'Amam, poi analizza i risultati sulla qualità del servizio in base ai criteri di Arera mettendo in luce le criticità, fa un focus sulle tante interruzioni e perdite della rete idrica e promette riflettori accesi su caso arsenico a Contesse e approvvigionamento idrico in ottica Ponte, smentendo quanto dichiarato dai tecnici della Stretto di Messina perchè i pozzi individuati dalla società sono in realtà già inseriti nel Piano d'ambito idrico del 2022.
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