Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Risanamento e palazzi Bisconte, il terreno conteso vale due milioni e seicentomila euro

Non sarà facile risolvere la diatriba tra Comune ed Istituto autonomno case che riguarda il terreno di Bisconte su cui far sorgere due palazzi da destinare agli ex abitanti delle baracche. Vale due milioni e seicentomila euro. Palazzo Zanca che deve consegnare i cantieri di un appalto già assegnato alla Cosedil e che riguarda anche le trasformazioni delle caserme sabato e Nervesa, ieri mattina, ha scritto all'Iacp chiedendo l'accesso all'area per poter consegnare il cantiere.

C'è una data che incombe quella del marzo del 2026 termine ultimo per poter completare il percorso dei fondi ottenuti dall'Europa. Il commissario dell'Iacp Giovanni Rovìto però è chiaro “ Prima dobbiamo sederci attorno ad un tavolo. Su quel terreno che abbiamo nel nostro patrimonio dal 2007 abbiamo speso soldi. Non possiamo cederlo gratuitamente. Ne dovremmo rispondere alla Corte dei conti. Del resto quei soldi servirebbero per le esigenze dell'Istituto che riguardano la gestione e la manutenzione di ben 7000 alloggi.  Non c'è alcuna volontà di fare ostruzionismo. Anzi siamo disponibili ad incontrare il Comune anche di notte”.

Intanto non si spegne il dibattito sull'ordinanza del subcommissario al risanamento Santi Trovato e sulle priorità nei confronti dei disabili.  Torna sull'argomento la consigliera Pd Antonella Russo che ha incontrato il Trovato chiedendogli di revocare la sua ordinanza che esclude dalle priorità i soggetti fragili.
La questione è approdata addirittura in senato con l'interrogazione della senatrice Dafne Musolino. “Non si capisce – ha detto la Musolino in aula - perché si sia voluto stoppare il percorso virtuoso intrapreso dall'ex sub-commissario al Risanamento di Messina, Marcello Scurria, che aveva realizzato una corsia preferenziale per le famiglie con componenti fragili, tutte identificate e accertate dall’ASP di Messina. Scurria, infatti, aveva già ricollocato 150 famiglie. Ne restavano, così, 130 che attendevano ricollocazione. Con il nuovo metodo burocratico, che prevede la ricollocazione per ambiti di risanamento così come intende adottarlo il nuovo sub-commissario Trovato, si viene a creare, verso quelle persone con fragilità, una ulteriore condizione di marginalità che non meritavano.""
Libero Gioveni di fratelli D'Italia invece altre soluzioni aggiuntive alle attuali,  dal progetto Capacity ai project financing.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia