Riprendono dopo mesi di stop i lavori del contestato parcheggio del viale Giostra. E riprendono con l'abbattimento di alcuni esemplari di platano. E in tanti si indignano. Dal popolo social al comitato 3 S. Nessun intervento però da parte delle associazioni ambientaliste.
Gli alberi abbattuti si trovavano sullo spartitraffico tra il viale centrale e il controviale che va da via Garibaldi alla circonvallazione. E ieri mattina si è udito forte il rumore delle motoseghe e delle piante che andavano giù. Il presidente della quinta municipalità Raffaele Verso, vuole immediata chiarezza. "La ripresa dei lavori nel parcheggio di interscambio Sant' Orsola è una buona notizia - sottolinea Verso - così come l'accoglimento dei correttivi proposti dalla V Municipalità da apportare al progetto esecutivo che era stato già approvato dalla precedente amministrazione e che determineranno una migliore fluidificazione del traffico: dalla riduzione del parcheggio in prossimità dell' incrocio tra viale Giostra e viale Regina Elena, all'eliminazione dei semafori a servizio del parcheggio che avrebbero causato un'attesa più lunga agli incroci e, per ultimo, le uscite laterali al parcheggio previste inizialmente a inizio incrocio. La nostra posizione era quello di non realizzarlo ma c'era un parere positivo della precedente municipalità. Sugli alberi però nessuna certificazione è stata inviata al quartiere e pretendiamo che venga fatto”. Gli alberi in questione, platani, sarebbero stati piantati negli anni settanta. La replica della presidente di Messinaservizi Maria Grazia Interdonato: “Nessuno scempio. Quegli alberi erano pericolanti. Sono stati classificati in classe D dagli esperti con tanto di certificazione. Non c'è alcun nesso con i lavori del parcheggio”.
Sul punto i vertici del Comune di Messina spiegano ancora: "Durante i lavori per la realizzazione del parcheggio d'interscambio sul viale Giostra, è emersa una condizione di fragilità riguardante l'alberata di Platanus x acerifolia, piantumata circa 60 anni fa a cavallo della soletta di copertura del torrente Giostra. Con l'avvio del cantiere si è proceduto ad un'approfondita analisi dello stato degli alberi, evidenziando come il sistema radicale si sia sviluppato in modo asimmetrico: le radici si sono estese principalmente verso il controviale, dove il terreno è più arieggiato e ricco di umidità, mentre sul lato interno la crescita è risultata fortemente limitata dalla presenza della soletta e da un substrato compatto. Questa condizione, ben documentata in letteratura tecnica, può determinare situazioni di instabilità. Non a caso, nei mesi scorsi uno degli esemplari è crollato durante un evento di maltempo, confermando le criticità preesistenti.
MessinaServizi ha eseguito prove di trazione e stabilità, che hanno classificato gli alberi presenti in "classe di rischio schianto". Sulla base delle risultanze tecniche, si è quindi ritenuto necessario procedere all'abbattimento degli esemplari più compromessi, con l'obiettivo prioritario di tutelare l'incolumità pubblica. Contestualmente è già prevista la piantumazione di nuove essenze arboree, per garantire la continuità e la rigenerazione del verde urbano.
"La sicurezza dei cittadini rappresenta la nostra priorità assoluta – ha dichiarato ancora la presidente di MessinaServizi Bene Comune, Mariagrazia Interdonato -. Laddove possibile, interveniamo per tutelare e valorizzare il patrimonio arboreo esistente, ma quando gli esiti delle verifiche tecniche evidenziano condizioni di fragilità non risolvibili, siamo costretti a procedere con l'abbattimento. È importante ribadire che tali interventi avvengono esclusivamente a seguito di accurate indagini e valutazioni tecniche, le cui risultanze non possono essere ignorate. Purtroppo molto spesso ci troviamo di fronte ad alberi che presentano danni all'apparato radicale, danneggiati nel corso negli anni da interventi all'asfalto, alle tubature o al passaggio della fibra. Allo stesso tempo, però, è già in corso un programma di ripiantumazione per garantire la continuità e la rigenerazione del verde urbano".
Alla luce del clamore mediatico suscitato dall'intervento e per fare piena chiarezza sulle motivazioni tecniche alla base delle operazioni in corso, il sindaco di Messina Federico Basile, annuncia che martedì 25 marzo si terrà una conferenza stampa a palazzo Zanca, nel corso della quale saranno illustrati nel dettaglio gli esiti delle indagini effettuate, gli interventi previsti e le misure di compensazione ambientale già avviate. "Comprendiamo la sensibilità dei cittadini su un tema delicato come quello degli alberi in città – ha dichiarato il sindaco Basile – e per questo motivo con la conferenza stampa di martedì vogliamo informare correttamente l'opinione pubblica e illustrare le azioni intraprese per garantire sicurezza e rispetto dell'ambiente ricordando l'impegno di questa amministrazione nel processo di ripiantumazione e rigenerazione urbana".
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