Giovedì 20 Marzo 2025

Messina, restyling tram: sul viale San Martino lavori fino a giugno 2026. Illustrati tempi e modalità

Da lunedì i lavori sulla linea tramviaria e dal primo aprile quelli sul viale San Martino. Il restyling del cityway porte in dote l'ennesimo cantiere cittadino, uno di quelli che lasciano il segno durante e anche dopo la sua conclusione. Perchè avrà un impatto importante in termini di disagi e senso di precarietà sulla via commerciale della città, e perchè dopo quella stessa via sarà davvero un salotto, davvero un'isola pedonale. L'attesa conferenza stampa di oggi ha svelato soprattutto i tempi e le modalità di lavorazione che erano un'incognita.

Svelati in particolar modo quelli legati allo stralcio del Viale San Martino dove il cantiere dovrebbe aprire il primo aprile per la parte più vicina a piazza Cairoli, compreso il primo tratto di via XXVII luglio che funge da collegamento con il viale san martino, e la via Maddalena. In due mesi questo primo tratto dovrebbe essere pronto. Poi sarà la volta di tutta la parte lato monte del viale San Martino per la quale serviranno altri 6 mesi. Il diktat è che il 30 novembre il cantiere deve essere sospeso fino a metà gennaio per le festività natalizie. Alla ripresa sarà la volta della metà lato mare e giugno la proiezione temporale di conclusione di tutto questo stralcio. La puntualità è ovviamente il punto cruciale della vicenda e non mancano le pressioni sulle spalle anche dell'azienda costruttrice. Il marciapiede sarà rifatto integralmente e arriverà fino al cordolo del tram. Gli operai partiranno dalle vetrine per arrivare al centro della strada. Sarà rifatto tutto il viale da piazza Cairoli fino all'incrocio con il viale Europa, ma attenzione, ha detto il sindaco, la pedonalizzazione sarà solo fino a via Santa Cecilia. Il fondo è anche carrabile e quindi in quel tratto potranno continuare a transitare le auto. Tutte le vie perpendicolari, resteranno carrabili, ma verranno rifatti tutti i marciapiedi per dare unicità architettonica all'opera. E in piazza Cairoli saluteremo la struttura a griglia di cui nessuno sentirà la mancanza.

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