Messina: ancora niente luce al Vascone, si lavora tra i disagi. Un pasticcio che andava evitato

Dovranno arrangiarsi ancora per qualche giorno gli operatori del Vascone che da lunedì mattina si sono trasferiti in via Catania. Hanno lasciato i box della struttura coperta che per i prossimi otto mesi sarà al centro dei lavori di riqualificazione, si sono spostati nell'area del parcheggio di interscambio, ma la partenza non è stata facilissima.

Ad oggi manca ancora la corrente elettrica che deve servire casette e stand, fondamentale per chi deve accendere celle frigo e banchi per conservare la merce. Ieri si sono accesi gli animi per il mancato allaccio della linea elettrica da parte di Enel, l'assessore Massimo Finocchiaro si è impegnato per risolvere al più presto il problema, già effettuato un sopralluogo nella zona, Comune ed E distribuzione hanno avviato un dialogo costante per cercare di accorciare il più possibile i tempi. L'assessore, dal canto suo, ha messo in moto una ditta che lavora per conto del Comune per predisporre i punti luce e i cavi che serviranno per l'impianto. Enel, dal canto suo, ha già predisposto un progetto che adesso dovrà passare al vaglio di Palazzo Zanca per le autorizzazioni. Passaggi burocratici e tecnici che forse sarebbe stato meglio predisporre per tempo e prima del trasferimento degli operatori.

Quello degli allacci elettrici era stata una delle incombenze lasciate ai singoli operatori, forse però sottovalutando il fatto che si tratta di una strada senza contatori e punti elettrificati e che dunque non sarebbe stato possibile procedere con una semplice attivazione di fornitura, come richiesto dai commercianti. Insomma, un pasticcio che forse si sarebbe potuto evitare ma che adesso tutti puntano a risolvere nel più breve tempo possibile. E distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, è pronta a intervenire con i lavori necessari già da lunedì se ci sarà il via libera del comune. Significa che ancora per diversi giorni gli operatori del mercato saranno senza luce, con tutti i disagi che ne conseguono. Come ad esempio dover portare via la merce, come il pesce, per conservarlo nei frigoriferi e poi riportarlo la mattina successiva.