Messina, l'associazione di pescatori Nautilus di Torre Faro vince al Tar: la concessione vale altri 6 anni

Il TAR non usa mezzi termini. Ha stabilito che la concessione demaniale in via Torre dura 6 anni e non scadeva il 31 dicembre 2024. Importante vittoria davanti ai giudici amministrativi della Nautilus l'associazione presieduta da Antonio Bagnato che riunisce un nutrito gruppo di pescatori di Torre Faro. I giudici hanno ordinato all'amministrazione di liberare l'area da altre barche. Torre Faro è un borgo di pescatori. Un borgo dove sino a qualche anno fa probabilmente l'attività marinara era l'unica fonte di sostentamento ma rappresenta ancora un'attività economica importante. La Nautilus aveva chiesto la concessione demaniale nell’aprile del 2022. Soltanto il 26 luglio 2024 l’Assessorato Regionale aveva rilasciato la concessione, stabilendo però che sarebbe scaduta il 31 dicembre 2024. Inoltre, lo stesso Assessorato aveva semplicemente notificato il decreto di concessione in data 1 agosto 2024, non curandosi, prima, di far sgomberare l’area concessa dalle imbarcazioni collocate o abbandonate abusivamente, non effettuando la consegna e lasciando alla Associazione concessionaria la gestione dei problemi con gli abusivi occupanti, proprietari delle imbarcazioni e bagnanti. La Nautilus quindi ha proposto ricorso al TAR impugnando la concessione stessa in parte e per due motivi principali: non veniva applicato il termine di sei anni; in secondo luogo la concessionaria ha lamentato l’impossibilità di perimetrare l’area concessa, per la presenza di imbarcazioni e altri relitti e persone (bagnanti), rilevando anche di avere effettuato formali solleciti all’Amministrazione senza ottenere riscontro e rimanendo costretta ad utilizzare uno spazio inferiore.