Mercoledì 19 Marzo 2025

Risanamento e fragili a Messina, ancora polemiche: ecco chi "rientrerà" tra le assegnazioni ordinarie

Continua a suscitare polemiche il provvedimento del nuovo sub commissario per il risanamento Santi Trovato sulle case ai fragili. Trovato precisa ma non convince. L'ordinanza oggetto di roventi polemiche, dalla consigliera Antonella Russo al deputato nazionale Antony Barbagallo che ha presentato un'interrogazione parlamentare di fatto non è stata revocata da un altro provvedimento. Trovato ieri ha provato ad aggiustare il tiro. Nell'assegnazione degli alloggi inseriti nella procedura di velocizzazione dello sbaraccamento dei lotti e sub-lotti funzionali – dice Trovato – viene ribadita la priorità per i soggetti con patologie gravi. Cioè continua a sostenere in realtà quello che è contenuto nell'ordinanza priorità ma solo per lotti cioè quando si sbaraccherà in quella zona. «Nella gestione dell'assegnazione degli alloggi – scrive anche Trovato –, competenza che era e resta in capo al Comune di Messina, il soggetto attuatore Arisme dovrà rispettare le seguenti priorità: 1) invalido civile al 100% con indennità di accompagnamento (legge 1 febbraio 1980): 2) invalidità civile al 100%; 3) beneficiario dell'art. 3, comma 3, legge 104/92. I soggetti risultanti in altre categorie di disabilità saranno da considerare in regime ordinario. E questo di fatto esclude da qualsiasi priorità un centinaio di famiglie già in lista. E in particolare tutti quei soggetti indicati dall'azienda sanitaria su esplicita richiesta dell'ex commissario Scurria nell'articolo 3 comma 1 della legge 104: per la maggior parte bambini che presentano minorazione psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva.

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