Martedì 18 Marzo 2025

Giornate Fai di primavera a Messina , weekend tra arte e natura

La sede centrale dell’Università, il Faro di Capo Peloro e il Parco letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera: sono questi i luoghi che i messinesi potranno visitare sabato 22 e domenica 23 in occasione delle Giornate Fai di Primavera. L’iniziativa patrocinata dal Comune e giunta alla 33ma edizione, si svolgerà in 400 città italiane. Dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17 oltre 600 ciceroni di diverse scuole della città e della provincia accoglieranno, i visitatori conducendoli alla scoperta di particolari poco conosciuti di alcuni fra i siti più belli del territorio. A presentare le Giornate Fai nella Sala Senato del Rettorato, la rettrice Giovanna Spatari e il capo delegazione Fai di Messina Nico Pandolfino; con loro l’assessore Enzo Caruso, il capitano di fregata Johnny Pizzimento comandante di Mari Fari Sicilia e l’avvocato Carlo Mastroeni presidente del Parco Quasimodo. Un week end all’insegna dell’arte, della cultura e della natura che quest’anno coincide con il cinquantenario della nascita del Fondo ambientale italiano; tra le novità dell’edizione, oltre alla presenza tra i siti del plesso centrale dell’Ateneo peloritano frutto di una convenzione siglata con il Fai, l’interculturalità della proposta data dalla presenza tra i ciceroni di cittadini cingalesi, filippini, arabi e senegalesi. Un traguardo importante celebrato con l’apertura di 750 luoghi speciali, da nord a sud della Penisola, molti dei quali insoliti e normalmente inaccessibili o comunque poco conosciuti e valorizzati, cui si potrà accedere grazie a visite a contributo libero.

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