Anche un’ora in coda per pochi chilometri. È stata una mattinata pesante per centinaia di automobilisti che si sono ritrovati in mezzo agli ingorghi inevitabili, soprattutto nei piccoli budelli della Statale 114, per la presenza di mezzi pesanti e bus che ne incrociavano altri. La chiusura dell’autostrada A18, tra Messina e Roccalumera, in entrambi i sensi di marcia, per consentire la rimozione di massi pericolanti all’altezza della galleria Piano Cutiri nel comune di Scaletta, ha dirottato tutto il traffico nei paesi della riviera jonica che si sono trovati ad affrontare momenti anche di criticità importanti per la viabilità. Non è stata, quindi, una mattinata facile da Roccalumera a Tremestieri, in strada anche i sindaci – come quelli di Alì Terme e Roccalumera – per dare una mano alla viabilità. Proprio alla rotatoria all’uscita del casello di Roccalumera e sulla passerella tra Nizza e Alì Terme i punti più complicati. I rocciatori hanno iniziato le attività già di prima mattina facendo saltare tutti i massi instabili, prima della messa in sicurezza della parete rocciosa. Per questo si è reso necessario chiudere l’autostrada. Così le auto che procedevano in direzione Catania sono state costrette ad uscire a Tremestieri e proseguire lungo la statale, mentre per chi percorreva la A18 in direzione Messina l’uscita obbligatoria era Roccalumera. L’obiettivo è quello di completare i lavori già nella giornata di oggi per evitare una nuova chiusura domenica prossima.