Non c'è pace per le nostre autostrade. Gli interventi per migliorarla si intrecciano con quelli imprevedibili che allungano i disagi continui che gli automobilisti devono affrontare.
La A18 in particolar modo, in questo periodo, è un cantiere continuo. E la tratta fra Tremestieri e Roccalumera è quella che soffre di più. L'ultima disavventura è quella che è stata scoperta dal Cas dopo una serie di verifiche sulle condizioni delle colline che vicine alle due carreggiate. Soprattutto dopo il nubifragio del 2 febbraio si temeva che potesse esserci qualche smottamento che mettesse in pericolo la circolazione. E così infatti è stato.
Proprio dopo la galleria Piano Cutiri, nel comune di Scaletta, il temuto cedimento c'è stato e ha anche danneggiato la rete che avrebbe dovuto frenare la caduta. Sono rimasti in bilico alcuni massi che sono proprio a pochi centimetri dalla caduta. Troppo pericoloso lasciarli ancora lì.
Potrebbero cadere sulla carreggiata direzione Catania alla prossima pioggia e i danni che potrebbero procurare sono facilmente immaginabili.
Per questo il Cas ha programmato una serie di interventi con i rocciatori che, intanto, dovranno eliminare il pericolo imminente e poi, in una seconda fase ripristinare le reti di sicurezza. Il primo intervento è previsto per domenica prossima, 16 marzo. E siccome quando piove poi sulle nostre autostrade poi diluvia ecco che la frana è avvenuta vicino all'unica carreggiata percorribile in quel tratto. Proprio dalla galleria Piano Cutiri in poi si viaggia in doppio senso di circolazione per i lavori che nella carreggiata di mare sono in corso da mesi per il posizionamento di barriere antirumore. E quindi l'effetto è che per togliere il pericolo incombente il Cas dovrà chiudere la circolazione autostradale in tutta la tratta fra Tremestieri e Roccalumera proprio domenica prossima. Non si potrà viaggiare né verso Catania né verso Messina dalle 6 del mattino alle 18. E quindi tutto il traffico sarà spostato sulla strada statale con le conseguenze sulla viabilità che sono facili da immaginare per gli automobilisti e per chi vive nei comuni della riviera jonica. Si tratta dello stesso tratto in cui era già prevista la chiusura notturna sempre per interventi sulla Piano Cutiri per il raddoppio ferroviario. Per questa domenica la chiusura notturna non ci sarà perchè i lavori di posa dei sensori avverrà in contemporanea con le attività dei rocciatori.
Caricamento commenti
Commenta la notizia