Da città del ragazzo a città del dopo di noi e del sociale. Il primo colpo di ruspa, anche questo finisce negli annali delle grandi opere in una città che è sempre più un grande cantiere a cielo aperto. In questo angolo di Gravitelli che grazie all'opera di padre Nino Trovato è stato un riferimento per almeno tre generazioni di giovani, quasi tutto verrà demolito e poi ricostruito.
La missione pubblica della città del ragazzo non sarà tradita ma perpetuata con un occhio alla fascia più indifesa della popolazione. Quella di chi vive nel disagio e che non potrà contare sempre sul supporto della famiglia. Un'opera di complessivi 55 milioni di euro che trasformerà questo angolo di verde e servizi in un parco e in uno spazio per chi ha delle disabilità.
Sei i corpi di fabbrica che verranno demoliti in 4 mesi dalla Operazione srl di Napoli, la stessa azienda che oggi ha avviato la demolizione di una delle vele simbolo di Scampia. Il progetto esecutivo adesso è all'ultimo stadio delle verifiche e la fine dei lavori, ad oggi, è fissata per maggio del 2027.
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