Primo banco di prova la notte scorsa con la prima chiusura di otto ore dell'autostrada Messina-Catania fra Tremestieri e Roccalumera, in entrambi i sensi di marcia, necessaria per installare alcuni sensori nella galleria Piano Cutiri, tra Giampilieri e Scaletta, per verificare le condizioni dei due tunnel autostradali in vista del passaggio della talpa che dovrà scavare la galleria del raddoppio ferroviario.
Lo stop alla circolazione sull'A18 è scattato puntuale alle 21 e fino alle 5 di questa mattina tutto il traffico é stato dirottato sulla Statale 114, per un tratto lungo circa 25 km che attraversa la zona sud di Messina e cinque comuni jonici. Ai caselli e sulla orientale Sicula si sono posizionati gli addetti di Cas, Anas e società di sorveglianza stradale, oltre alle pattuglie di Polizia stradale, Carabinieri, Polizia metropolitana e Polizia locale per seguire l'andamento del traffico e verificare che tutto filasse liscio, soprattutto nei tratti più tortuosi.
In strada anche i movieri delle imprese Webuild-Pizzarotti, impegnate nella costruzione del doppio binario. E con il passare delle ore, considerato che dalle 22 sono tornati in strada anche i mezzi pesanti per la fine del blocco festivo, sono emerse le criticità nei punti più deboli. Ad Alì Terme il transito da e verso la passerella del torrente Fiumedinisi, che collega con Nizza, è stato regolato a senso unico alternato in occasione del passaggio del camion e sempre l'incrocio tra i mezzi pesanti, nelle due direzioni, ha provocato problemi nel centro abitato e nella zona di Capo Alì, in particolare sul torrente Calamaci, dove la strada si restringe.
Il sindaco Tommaso Micalizzi, in strada insieme ad alcuni volontari per regolare il traffico, evidenzia come siano emerse tutte le criticità già segnalate nelle settimane scorse in Prefettura al tavolo del Comitato operativo viabilità e chiede maggiore collaborazione con l'aumento di personale e mezzi per la gestione della circolazione, cercando di agevolare il passaggio di quanti non conoscono la Statale 114 e si trovano anche in zone totalmente al buio, come a Capo Alì. Rallentamenti e code anche a Scaletta, soprattutto in occasione del transito dei camion nei due sensi di marcia, e per compiere l'intera deviazione tra Roccalumera e Tremestieri c'è chi ha impiegato quasi due ore, come ha raccontato l'avvocato messinese Michele Minissale, rimasto imbottigliato con la sua auto nel corso della notte. Le prossime chiusure dell'A18 avverranno il 16, 23 e 30 marzo, si spera con minori disagi.
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