Nel 2024 le imprese femminili registrate in provincia di Messina sono 14.672. Il saldo tra quelle nuove e quelle cessate fa registrare un incoraggiante più 28. Ma il divario tra uomo e donna nel mondo del lavoro resta enorme. Poche le imprese che certificano la parità di genere. Un documento che dà la possibilità di ottenere grandi importanti agevolazioni. Nel 2024, le imprese femminili registrate sono 14.672 e rappresentano il 23,3% delle imprese totali della provincia. Il settore maggiormente rappresentato è quello del Commercio che pesa per il 33,16% (4.195 imprese), seguito dall’Agricoltura (14% con 1.771 registrate) e dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,51% pari a 1.456 imprese registrate).
Dai dati elaborati dall’ufficio statistica della Camera di commercio e presentati questa mattina dal presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, nel corso del convegno “Parità di genere e certificazione. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni, comprese quelle d’ufficio, pari a + 28 unità, è in contro tendenza rispetto al dato del 2023.
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