Questa sarà una vera e propria rivoluzione nelle abitudini dei messinesi. Una di quelle per le quali servirà del tempo per farla diventare un automatismo. Il parcometro non si è mai visto in città, da sempre il parcheggio si paga con i gratta e sosta cartacei da comprare in tabaccheria o in negozi convenzionati. Presto quel metodo andrà definitivamente in soffitta e resteranno a disposizione le applicazioni dei telefonini e appunto i parcometri. 45 quelli che saranno installati entro i primi di aprile e copriranno tutte le aree della zona a traffico limitato dall'Annunziata fino alla Zir, con una concentrazione ovviamente in centro. Dovremo cercarli agli incroci delle strade dove saranno più visibili. Si potrà pagare la sosta, con monete e carte bancomat e di credito. Ma si potranno anche pagare i biglietti del bus e persino gli abbonamenti. Un sistema che si inserisce nel più complesso capitolo della mobilità cittadina in continua evoluzione. Il fatto per ogni sosta dovrà essere inserita la targa e lo stallo occupato, sarà un'incombenza, per qualcuno un fastidio in più, ma servirà per avere la piena consapevolezza di quanti e soprattutto dove siano i parcheggi disponibili. Infatti dopo l'avvio di tutte e 45 i parcometri entrerà in esercizio anche lo smart parking, il sistema che consente di poter sapere attraverso le applicazioni e anche i visori piazzati in strada, la disponibilità di posti in tempo reale.