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Messina, frana a contrada Scoppo: “Siamo ancora isolati”

A distanza di poco più di un mese dalla frana che si è abbattuta sulla strada che porta nella parte più alta, l'appello dell'unica famiglia che vive lì. Raccontano i disagi quotidiani anche solo per fare la spesa. C'è un progetto alla Regione, ma sui tempi ancora nessuna certezza.

Ecco come si sentono dallo scorso 2 febbraio la signora Rosanna, il marito e la figlia. Il maltempo di quel giorno ha causato una frana in contrada Scoppo e da quel giorno l'unica strada che porta nella parte alta, in contrada Caprera, è inutilizzabile. Qui ci vive una famiglia che da più di un mese è costretta a muoversi a piedi se vuole uscire di casa. Dal cartello non si potrebbe accedere neanche a piedi, ma significherebbe non potersi più muovere.

Una strada completamente dissestata, tubi dei sottoservizi scoperti, una situazione invivibile. Il signor Giancarlo qui ha un terreno, ma prendersene cura sta diventando faticoso proprio perchè arrivare è un'impresa.

Per il dissesto idrogeologico di questa zona c'è un progetto del Comune già depositato alla Regione, ma nulla si sa dei tempi. E questo preoccupa non poco.

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