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Asp Messina, liste d'attesa: ecco gli esiti del piano di abbattimento

Trecentosettantacinque interventi chirurgici quasi la metà degli interventi in lista al 31 dicembre dello scorso anno limite ultimo in cui si doveva concludere il piano di abbattimento delle liste d'attesa. Ben 2150 prestazioni anticipate, 10.909 assistiti richiamati. Esaurite le prestazioni del 2023. Per il 2024 non eseguito soltanto il 9,96% delle prestazioni: 1176. Un lavoro enorme quello messo a segno dal team aziendale sulle liste d'attesa dell'Asp costituito da Daniela Procaccianti ed Enrica Gallo, che ha portato i suoi frutti. Il team messo in piedi nemmeno un anno fa dal direttore generale Giuseppe Cuccì ha lavorato su un faldone enorme in questi ultimi mesi  ha approntato la relazione trasmessa all'assessorato regionale alla Sanità.

Le buone notizie ci sono ma certo non vuol dire che  adesso sia  tutto rose e fiori. Restano dei punti critici, la diabetologia, l'oculistica,  gli esami strumentali dall'ecografia ai doppler. Proprio nei giorni scorsi abbiamo raccontato di un'ecografia muscolo tendinea e osteoarticolare al febbraio del 2026. Discorso a parte la polisonnografia esame non soggetto a monitoraggio dove i tempi per il recupero delle liste sono ancora lunghi. Si sta lavorando poi ad aumentare le liste privilegiate per i pazienti cronici dal diabete, agli scompensi con l'apertura già avvenuta di uno sportello specifico che bypassa il numero verde.

Le agende in questo caso da 10 sono diventate 36. Sono stati rimodulati gli orari di apertura deglo ambulatori strumentali   ospedalieri. Il Cup inoltre deve adeguare ancora il sistema alle indicazioni partite dal ministero e dal nomenclatore per le nuove prestazioni eseguibili. Torniamo ai numeri. Gli interventi chirurgici in lista per il 2023 e il 2024 erano 877. Ne sono stati eseguiti nei quattro ospedali dell'Asp, Milazzo, Barcellona, Patti e Taormina utilizzando giornate che vanno oltre l'attività ordinaria come il sabato ben 375. Gli altri sono in corso di recupero.  Le prestazioni da recuperare erano 11.812. Sono stati tutti richiamati. Il 5,16%  610 pazienti, non ha risposto E non mancano le sorprese. Il 43% ha rifiutato l'anticipo di data. Il 21% non si poteva anticipare in quanto la prestazione richiesta era legata ad altri esami. Soltanto il 9% non è stato eseguito in quanto era stata esaurita la disponibilità, il 18 %, 2150 prestazioni, è stato eseguito in anticipo. Ci sono da sottolineare anche delle prestazioni extrapiano. Sono il 15,07% ben 1430. Il piano di abbattimento delle visite è costato 951 mila euro.

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