Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, il problema del dissesto idrogeologico: 600 punti critici

Non solo via Polveriera a Camaro, non solo Zafferia e via Chiesa nella mappa del pericolo censita dal Comune. Quanto avvenuto nei giorni scorsi potrebbe ripetersi. Le immagini di quella frana che solo per una frazione di secondo non ha travolto un'auto sono diventate virali. E preoccupano visto che da quella strada transitano ogni giorno migliaia di persone e centinaia di piccoli atleti diretti al Sorbello Stadium. Ieri a Scirocco si è parlato di dissesto. E le preoccupazioni dei presidenti di quartiere c'erano i massimi vertici di seconda e terza municipalità Siracusano e Cacciotto, sono tante. Il Pai il piano che disegna l'assetto idrogeologico a Messina censisce 1919 punti caldi.

Ma sono quelli dove si sono già verificati gli eventi. Ci sono poi i cosiddetti punti critici, quelli osservati speciali nei momenti in cui scattano gli stati di allerta. Il Comune che può contare in organico solo su due geologi può contare su altri dodici geologi che entrano in forze in caso di calamità grazie ad una convenzione con l'ordine professionale. Può contare sui sistemi di allarme ma i torrenti sono una bomba ad orologeria. Le immagini del torrente Annunziata totalmente invaso da vegetazione e oggetto di un'intervento del presidente di quartiere Raffaele Verso lasciano sgomenti. Si attendono interventi milionari da tempo. Ma quei settanta torrenti intanto fanno a paura.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia