"La città che danza": al via il Carnevale a Messina

“La Città che danza” è slogan che unisce il ricco cartellone di eventi programmati dall’amministrazione comunale per festeggiare il periodo più allegro e colorato dell’anno, il Carnevale.

Tantissime le iniziative che coinvolgeranno la città tra sfilate nelle piazze e nelle vie del centro città e dei villaggi, concorsi di mascherine, spettacoli di animazione, degustazioni, musica e balli. Si comincia domani, giovedì grasso a piazza Cairoli, dalle 10 alle 12,30 con Scuola in maschera, con la partecipazione delle comunità studentesche della città; in caso di condizioni meteo avverse la manifestazione si svolgerà nella galleria Vittorio Emanuele. Alle 18,30 nell’atrio di Palazzo Zanca il Gran ballo del Gattopardo, a cura della Società di Danza Messina diretta da Fabio Mollica. Sabato 1 e martedì 4 marzo, a partire dalle 17 sfilata di gruppi in maschera lungo il percorso che da piazza Duomo, arriverà a Piazza Cairoli passando per la via I settembre e il viale San Martino basso.

Domenica di Carnevale dalle 10 alle 12 Villa Mazzini aprirà le porte ai più piccoli con l’animazione; dalle 19 alle 22 a piazza Lo Sardo appuntamento con il ballo in piazza, liscio, valzer, tango e mazurche. Ricca proposta di eventi anche nei villaggi e nei quartieri a cura di parrocchie e associazioni: fra questi, domani a Mili San Marco a partire dalle 19,30 Gran Giovedì grasso con balli e degustazioni; venerdì in oratorio alle 16 il concorso Mascherina d’oro. Sabato, alle 14,45 la suggestiva e coloratissima sfilata dei gruppi in maschera nella Vallata di Mili, mentre a Mili San Pietro dalle 17 alle 21,30 la sfilata “Charleston”. Festa anche a Bordonaro, in piazza Annunziata, sabato a partire dalle 16, mentre a Ganzirri - dalle 16 alle 21,30 - sfilata in maschera e animazione in via Lago Grande, via Marina e piazza Donato. Domenica 2 marzo dalle 15 alle 21,30 festa in piazza Chiesa a Santa Lucia sopra Contesse, mentre lunedì dalle 18 alle 22,30 Larderia si animerà con il Carnival Village. Un Carnevale dunque all’insegna della tradizione e dei colori che esaltano l’identità della città dello Stretto, hanno spiegato gli assessori Cannata e Caruso.