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Si insedia Trovato come nuovo subcomissiario al risanamento di Messina, prima riunione operativa

Si è presentato puntualissimo così come aveva preannunciato alle 9 del mattino. E non c'è stato tempo per i convenevoli per i commenti sulle polemiche dei giorni scorsi. Subito al tavolo delle riunioni con i 4 dipendenti e i 6 collaboratori esterni per definire le prossime tappe. Santi Trovato ingegnere capo del genio civile già soggetto attuatore per il risanamento da questa mattina è il nuovo subcommissario.

Prende il posto di Marcello Scurria che è rimasto su quella poltrona degli uffici di Camaro per 23 mesi. Trovato ha chiesto al suo gruppo di lavoro di poter vedere tutto quello che è stato fatto o che è in itinere. E di conoscere l'organizzazione del lavoro affidato ad un team affiatato.

Il bilancio della struttura è corposo. Dal 2023 ad oggi avviati e in parte chiusi 19 cantieri. In Via Rosso da Messina dove è stata demolita la baracca costruita attorno alla cabina enel; in Via Evemero , dove i lavori sono terminati, in via Via Catanoso dove è stata eliminata la baraccopoli costruita sul greto di un torrente A Fondo Saccà e a Fondo Basile dove è in corso la bonifica dai veleni trovati sotto terra . E ancora All'Annunziata dove è stata demolita una baraccopoli lasciando in piedi solo la baracca in legno del 1909; A Camaro Sottomontagna dove sono state effettuate demolizioni e bonifica, a Camaro via Quintino Mollica, appalto per le demolizioni . A Camaro Sant’Antonio dove è stata realizzata e inaugurata la piazzetta Arcobaleno. Sulla Salita Tremonti è in corso la realizzazione di un parco. Al rione rione Taormina in corso la demolizione di una trentina di baracche, in Via delle Mura cantiere per le demolizioni; in Via Macello Vecchio in corso realizzazione spazio da adibire ad attività culturali e riqualificazione.

Cantieri anche in Via Bonsignore demolizioni, al Parco Magnolia riqualificazione ed eliminazione dei veleni nel terreno, all'Ex Lavatoio, demolizioni a Largo Diogene. Cantieri di ristrutturazione nelle case acquistate ma non adatte all’immediato ingresso delle famiglie aventi diritto. Altro cantiere in corso quello relativo alla Chiusura delle baracche denominato operazione Duecento per evitare che dopo la consegna degli alloggi ai fragili venissero rioccupate. Vengono murate e i sanitari vengono distrutti.

Le case acquistate sul mercato dalla struttura commissariale sono ben 282. Passano sempre dall'ufficio commissariale il progetto CaBis e le Borse di studio per l'Università ai giovani diplomati delle aree del risanamento

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