E' una delle piazze più antiche di Messina e pregevoli dal punto di vista architettonico. Un tempo era piazza Del Popolo. Prima del terremoto del 1908 si teneva il più importante mercato cittadino. Dopo il ventennio divenne piazza Francesco Lo Sardo, dal nome del primo deputato comunista siciliano e grande oppositore del regime fascista. Nel tempo è stata più volte ristrutturata. L'ultima nell'estate del 2023 puntando a valorizzare gli splendidi portici ma purtroppo la musica non cambia. Piazza Lo Sardo continua ad essere preda di degrado ed episodi di criminalità. A sollevare il caso solo venerdì scorso era stato il gruppo consiliare di Prima d'Italia che aveva anche chiesto l'istituzione di un presidio fisso della Polizia Municipale: “Sudiciume, degrado e gravi pericoli per l’incolumità di chi vive o lavora a piazza Lo Sardo -hanno denunciato i consiglieri Oteri, Centofanti e D'Arrigo. Oltre a dover fare i conti con sporcizia e disordine, chi vive o ha un esercizio commerciale in quella zona deve fare i conti anche con la paura di essere coinvolto nelle numerose risse che scoppiano di continuo tra gli immigrati. Neanche a farlo apposta ieri pomeriggio è esplosa l'ennesima colluttazione questa volta però fra due messinesi. Uno ha colpito il rivale con una spranga di ferro procurandogli delle ferite al volto. Scene che in piazza Lo Sardo si ripetono spesso come i bivacchi sotto i portici di senzatetto che espletano i bisogni fisiologici anche in pieno giorno li dove insistono abitazioni e negozi e la presenza costante di venditori ambulanti abusivi che deturpano l'immagine della piazza. La recente riqualificazione non ha dunque migliorato la qualità della vita di chi abita o lavora in piazza Lo Sardo. A prendere posizione anche il comitato “Piazza del Popolo e Largo Seggiola” che ha denunciato l'ennesima aggressione compiuta ieri sotto gli occhi attoniti di passanti e residenti. Quello che dovrebbe essere un gioiello prezioso viene trattato come una patacca senza valore.