Il Messina potrebbe, dunque, uscire dallo stallo in cui è piombato anche se la notizia va, ovviamente, maneggiata con molta cura per non creare facili illusioni. Restando aderenti ai fatti aggiungiamo che il contenuto della mail inviata al notaio Silverio Magno dall'avvocato Alexander Chateux rimane confidenziale e quindi riservato come è giusto che sia. Da quel poco che filtra, pare contenga anche la comunicazione dello sblocco del conto corrente di Aad Invest Group.
Nelle scorse settimane, il tribunale delle imprese di Gand, a causa del fallimento del Deinze, club belga passato negli ultimi mesi di vita sotto il controllo della fiduciaria lussemburghese, come da prassi, aveva adottato questo provvedimento per tutelare i creditori. Venerdì sera Doudou Cissè sarebbe tornato pienamente in controllo di questo conto corrente e, adesso, sarebbe in grado di operare. Anche il direttore sportivo Domenico Roma è stato avvisato dell'importante novità dal presidente Stefano Alaimo. Adesso non resta che passare dalle parole ai fatti e cioè al trasferimento delle somme visto che non esistono altre alternative. Tra domani e martedì sono attesi i bonifici, il primo che dovrebbe finire nelle casse dell'Acr Messina chiamato a pagare seppur in ritardo gli F24 per contributi e ritenute non versate nei tempi la scorsa settimana, ritardo che peraltro costerà una penalizzazione.
Il secondo, invece, dovrebbe servire a saldare la prima rata di acquisto dell'80% delle quote: 1 milione e 250.000 euro per l'ex presidente Pietro Sciotto.
Senza nulla togliere alla gara di domani sera col Trapani è questa la partita più importante per il Messina. E' chiaro che se si realizzassero queste condizioni, lo scenario cambierebbe radicalmente anche se per la salvezza sul campo servirebbe sempre un miracolo sportivo visto che la prossima settimana, per i noti fatti, potrebbero “saltare” Taranto e Turris, contro le quali il Messina aveva totalizzato 9 punti nelle tre gare giocate.
Caricamento commenti
Commenta la notizia