L'incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani, in Italia le statistiche parlano di 8/9 vittime al giorno: responsabilità e rispetto delle regole sono indispensabili quando ci si trova alla guida per preservare la propria incolumità e quella degli altri.
É questo l’obiettivo di Icaro, la campagna di sicurezza stradale nata nel 2001, promossa dalla Polizia stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e trasporti e dell’Istruzione e la collaborazione fra gli altri di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia come media partner. É partito dall’Aula magna del rettorato il tour di eventi della 25ma edizione di Icaro, con la proiezione del film Young Europe, scritto e diretto da Matteo Vicino, girato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia; protagonisti giovani europei che con le loro vicende portano sullo schermo il tema della sicurezza stradale. Un evento riservato a studentesse e studenti universitari, medici e psicologi in formazione specialistica. L’incontro e il dialogo con i giovani diventano così strumenti fondamentali di prevenzione a patto che la comunicazione sia in linea con il loro linguaggio: a sottolinearlo, insieme al comandante della Polstrada Antonio Capodicasa, il direttore generale dell’Azienda Policlinico Giorgio Giulio Santonocito e la rettrice Giovanna Spatari.
Nel corso della serata a sorpresa l’ingresso in Aula del regista Matteo Vicino con gli attori Riccardo Leonelli, Michele Gammino e Julian Mark Griffin, che hanno discusso della genesi del film dal quale emerge la fragilità del ruolo genitoriale e l’importanza del dialogo intergenerazionale; aspetti emersi anche dall’intervento delle docenti Unime di psicologia clinica e psichiatria Anna Muscatello e Melania Mento.
Caricamento commenti
Commenta la notizia