Sono una sessantina, i commercianti del mercato Vascone distribuiti negli oltre 100 box di quello che è per certo il mercato rionale più frequentato dai messinesi.
Una vera e propria istituzione che però dovrà andare in vacanza per otto mesi. La profonda ristrutturazione di tutta l’area non poteva più attendere. Se ne parla dal 2021 di questi lavori che dovranno consentire di riportare la piena fruibilità, l’igiene e la sicurezza nell’area mercatale di provinciale. Al contrario di quanto immaginato in un primo tempo, gli operatori dovranno lasciare tutti contemporaneamente i box loro assegnati. E non più in due step.
Entro il 14 marzo l’intero spazio sarà svuotato per poter avviare immediatamente dopo i lavori che porteranno al rifacimento di tutta la copertura da dove le infiltrazioni erano all'ordine del giorno, del fondo, cioè del pavimento, ma anche degli impianti elettrici e idrico oltre ai servizi igienici. La soluzione per evitare lo stop completo di ogni attività fino alla fine di novembre è stata quella di realizzare uno spazio provvisorio in via Catania, proprio di fronte alla zona del gran camposanto e allo stesso vascone. Sarà sfruttato il parcheggio di interscambio realizzato qualche mese fa e saranno ricavati 60 stalli ciascuno della larghezza di 3 m per 6 m di lunghezza. Questi spazi saranno messi a disposizione degli operatori commerciali del Vascone che dovranno lasciare i loro box. A questi 60 posti se ne aggiungono altri 13 recuperati all’interno del mercato Sant’Orsola e di Zaera. I commercianti dovranno chiedere di poter avere accesso all'una o all'altra soluzione entro la fine del mese. Ma se i 10 posti al Sant'Orsola e i 3 allo Zaera sono completi di ogni servizio, i 60 di via Catania sono del tutto assimilabili a quelli di una licenza di ambulantato a posto fisso. Per intenderci non ci sarà energia elettrica e l'acqua sarà garantita da sei fontanelle che saranno realizzate nelle prossime settimane. Sono 28 le licenze di macellai, pescivendoli e generi alimentari per i quali la presenza di celle frigorifere non è facilmente superabile. I pescivendoli potranno lavorare con il ghiaccio come si fa in molte pescherie, ma per la carne è oggettivamente tutto molto più complicato. Ecco perchè i posti a Zaera e Sant'Orsola potrebbero essere essenziali per evitare che qualcuno dei commercianti debba chiudere i battenti per otto mesi. Nonostante le riunioni di queste settimane tuttavia è facile immaginare che lo spostamento in via Catania – pur se assolutamente necessario - non sarà un semplice trasloco ma una vera rivoluzione che potrebbe lasciare scontenti tutti. Commercianti e chi, e sono in tanti, erano abituati a fare la spesa al Vascone.
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