Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'ultimo atto di Scurria prima della revoca da subcommissario: l'incarico per la "baracca-museo"

Il subcommissario uscente per lo sbaraccamento Marcello Scurria, in procinto di essere revocato, non si ferma nemmeno nelle ore che precedono il suo addio. Oggi ha firmato il provvedimento di incarico per il restauro e la progettazione della baracca museo dell'Annunziata. Una iniziativa già annunciata nei mesi scorsi. Un progetto che diventerà testimonianza storica di una pagina cittadina che ha visto migliaia di persone vivere in condizioni disastrose per un'intera vita.

Ad occuparsi del restauro e della realizzazione di una sorta di casa museo in quella baracca che forse rappresenta l'unica testimonianza autentica post terremoto, sarà l'architetto Dario La Fauci.

Scurria lega indissolubilmente il suo nome allo sbaraccamento: dalla legge sulla costituzione di Arisme voluta fortemente anche dall'ex sindaco De Luca, all'iniziativa inedita di tirare fuori dalle baracche ben duecento famiglie con malati terminali e disabili gravissimi. Mai nessuno aveva avuto una tale considerazione per chi alla condizione di baraccato aggiungeva quella di malato terminale o disabile gravissimo.

Il bilancio dell'attività del subcommissario è corposo. Dal 2023 ad oggi avviati e in parte chiusi 19 cantieri. In Via Rosso da Messina dove è stata demolita la baracca costruita attorno alla cabina enel; in Via Evemero , dove i lavori sono terminati, in via Via Catanoso dove è stata eliminata la baraccopoli costruita sul greto di un torrente, a Fondo Saccà e a Fondo Basile dove è in corso la bonifica dai veleni trovati sotto terra . E ancora All'Annunziata dove è stata demolita una baraccopoli lasciando in piedi solo la baracca in legno del 1909; A Camaro Sottomontagna dove sono state effettuate demolizioni e bonifica, a Camaro via Quintino Mollica, appalto per le demolizioni . A Camaro Sant’Antonio dove è stata realizzata e inaugurata la piazzetta Arcobaleno. Sulla Salita Tremonti è in corso la realizzazione di un parco. Al rione rione Taormina in corso la demolizione di una trentina di baracche, in Via delle Mura cantiere per le demolizioni; in Via Macello Vecchio in corso realizzazione spazio da adibire ad attività culturali e riqualificazione. Cantieri anche in Via Bonsignore demolizioni, al Parco Magnolia riqualificazione ed eliminazione dei veleni nel terreno, all'Ex Lavatoio, demolizioni a Largo Diogene. Cantieri di ristrutturazione nelle case acquistate ma non adatte all’immediato ingresso delle famiglie aventi diritto.
Altro cantiere in corso quello relativo alla chiusura delle baracche denominato operazione Duecento per evitare che dopo la consegna degli alloggi ai fragili venissero rioccupate. Vengono murate e i sanitari vengono distrutti.

 Le case acquistate sul mercato dalla struttura commissariale sono ben 282

Passano dall'ufficio commissariale il progetto CaBis e le Borse di studio per l'Università ai giovani diplomati delle aree del risanamento

 A raccogliere cantieri ed eredità di Scurria potrebbe essere il sindaco Basile in persona a cui Schifani dopo la revoca di Scurria potrebbe cedere il ruolo.

"Anche il secondo tempo che ho dedicato al risanamento delle baraccopoli si è concluso - ha comunicato Scurria, lasciando l'ufficio commissariale - E' stata un'esperienza indimenticabile, vissuta, prima di tutto, con umanità. Conserverò nella mia memoria ogni sguardo dei tantissimi volti che ho incrociato. Ogni stretta stretta di mano, ogni abbraccio. L'affetto e la solidarietà di persone vere attenua il dispiacere di non aver potuto aiutare chi guardava con speranza al cambiamento. A loro, il mio abbraccio ideale, tutta la mia solidarietà. Ancora grazie alle migliaia di persone che in ogni modo hanno voluto farmi sentire il loro affetto e stima".

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia