Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze, ma una delle frane causate dal maltempo del 2 febbraio a San Saba poteva causare molti più danni. Adesso è urgente procedere alla messa in sicurezza. La montagna di detriti che a poche centinaia di metri dal ponte Mella ha raggiunto alcune abitazioni dev'essere rimossa perchè in condizioni estremamente instabili. Così si legge nell'ordinanza che il sindaco Federico Basile ha siglato per disporre l'allontanamento temporaneo da quelle case.
Un provvedimento necessario per avviare gli interventi.Ci troviamo a circa un centinaio di metri dal Ponte Mella e su questro fronte ancora tutto tace su eventuali alternative per la viabilità. Oggi il presidente della sesta circoscrizione è tornato a scrivere a Prefettura, Anas e sindaco perchè gli oltre 30 giorni previsti da Anas per la riapertura del ponte sono compatibili con le necessità di una comunità vasta. Il presidente Francesco Pagano, nel caso in cui la realizzazione di una pista lungomare tra i torrenti Puccino e Giudeo fosse esclusa dai tecnici ANAS per la mancanza delle condizioni necessarie, propone in alternativa che venga realizzato un bypass a monte del Ponte Mella. A partire dall’innesto della salita di contrada Corridore, lato Palermo, si potrebbe realizzare una bretella provvisoria che, attraversando per pochi metri un terreno privato, si collegherebbe alla viabilità esistente di accesso al depuratore comunale sulla sponda lato Messina.
Il proprietario del terreno si è dichiarato disponibile alla cessione temporanea e questa soluzione, dice Pagano, permetterebbe di garantire un collegamento con un minimo impatto sulla viabilità locale.
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