Ammanco all'Atm di Messina e sospensione: domani la verità della presidente Grillo

Il clima all'Atm è di grande tensione. A tenere banco innanzitutto l'inchiesta interna sul presunto ammanco che ha portato alla sospensione di un dipendente ancora non ufficializzata.

Domani alle 10 conferenza stampa della presidente Grillo e del direttore amministrativo Armando Bressan. “Nella Sala Formazione dell' Atm- si legge in un breve comunicato- saranno forniti i necessari chiarimenti, con le dovute cautele che richiede l'argomento, in merito all'indagine interna avviata dall'azienda sul presunto ammanco”.

Un comunicato che non basta a tranquillizzare il consigliere comunale Alessandro Russo che durante la trasmissione Scirocco e proprio a bordo di uno dei mezzi Atm aveva sollevato la questione assieme al sindacalista dell'Orsa Mariano Massaro. Russo e Massaro avevano parlato addirittura di un presunto ammanco di 17 mila euro su cui volevano chiarezza. E immediata era sta la replica della presidente che aveva annunciato l'apertura di un'indagine interna. Quindi l'epilogo dell'indagine annunciato dal nostro TG e su cui dovrà fornire maggiori delucidazioni il management dell'Atm.

“Tali notizie- scrive Russo in una nota inviata alla presidente Grillo- si rendono particolarmente rilevanti anche alla luce delle eventuali interfacce con il settore commerciale aziendale, laddove si consideri che proprio in tale settore, ATM concede da tempo dei bonus produttivi individuali particolarmente sostanziosi”.

Ed è anche sui bonus e sul criterio dei premi concessi ai dipendenti che ieri dalle 16 alle 20 i tre sindacati Cisl, Faisa e Orsa, hanno attuato uno sciopero di 4 ore degli autisti. Al centro della protesta che ha visto durante un'assemblea tenuta ai cancelli dell'Atm la partecipazione di almeno un centinaio di dipendenti c'era molto altro; i turni di lavoro, le contestazioni nei confronti degli autisti, le cause di risarcimento, il revamping delle vetture del tram non soddisfacente secondo i sindacati, l'organizzazione generale del lavoro.

I tre sindacati parlano anche di un presunto tentativo di spaccare la ritrovata unità del fronte sindacale e puntano l'indice contro un accordo raggiunto 24 ore prima dello sciopero con le altre organizzazioni proprio sui turni di lavoro.