Lunedì 10 Febbraio 2025

Messina, le telecamere inchiodano un altro “zozzone”

Un altro filmato arriva sul tavolo dei vigili. È l'ennesimo e fa parte di un gruppo nutrito di foto e immagini già al vaglio della polizia giudiziaria della municipale guidata da Giovanni Giardina. Si vede un automobilista scendere dalla sua auto, un’utilitaria, che incurante del fatto che a pochi passi ci sia l’isola ecologica di Gravitelli, infischiandosene del fatto che basta telefonare a Messina Servizi per ottenere il servizio di rimozione dei rifiuti ingombranti, comincia a lasciare di tutto nella discarica abusiva. Siamo in via San Corrado Puntale Arena. Un tempo terra di nessuno, oggi parte integrante del set del grande fratello messo in piedi da Comune e MessinaServizi. Qualche giorno fa era stato pizzicato in via Galvani il guidatore di un Suv, un esponente della media borghesia, che arrivava deciso e lanciava dall'auto un sacchetto di rifiuti domestici. E come se non bastasse andava via poi in retromarcia effettuando tra l’altro una manovra pericolosa. In via Puntale Arena come in via Galvani è entrata in azione una delle 54 telecamere che immortalano in full HD gli inquinatori seriali, affidate a una società esterna. Multa da 10 mila euro e denuncia penale all'autorità giudiziaria. Ogni venerdì MessinaServizi pubblica uno dei video incriminati accompagnati dal messaggio del sindaco Basile e della presidente di MessinaServizi, Maria Grazia Interdonato: Machitelofafare. Avanti il prossimo.

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