Fare la dialisi direttamente a casa, controllati però a distanza dal medico: per deospedalizzare il più possibile, abbattendo i costi e migliorando la qualità di vita dei pazienti e dei familiari l’ultima frontiera è la telemedicina. Una metodica che l’Unità operativa di nefrologia e dialisi dell’Azienda Papardo diretta da Paolo Monardo sta implementando sul territorio cittadino e provinciale per gestire la dialisi peritoneale, trattamento sostitutivo dell’insufficienza renale cronica terminale. Il tutto grazie a un innovativo modello di assistenza e cura domiciliare basato sull’introduzione del sistema di Telemedicina di Videodialisi eVISuS, con il quale addestrare i pazienti ed i caregiver al trattamento domiciliare, sostenuto da una stazione a domicilio per ogni paziente costituita da un totem con videocamera attraverso il quale il medico effettua la visita al paziente e da un sistema di gestione in cloud per connettere le stazioni periferiche alla centrale.