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Autostrada A18 chiusa tra Tremestieri e Roccalumera per 4 notti: viabilità a rischio nel mese di febbraio

Quattro notti senza autostrada. E questo quello che si profila nel corso del mese di febbraio per chi viaggia lungo la A18 e in particolar modo fra Tremestieri e Roccalumera. Il traffico potrebbe essere interrotto tra le 22 e le sei del mattino del giorno dopo in ambo i sensi di marcia per far fronte alla necessità di sistemare alcuni sensori all’interno della galleria lunga oltre 1 km “Piano Cutiri” che si trova a cavallo fra Giampilieri e Scaletta.

Sono sensori che devono essere posizionati per verificare le condizioni attuali e lo stato futuro dei due tunnel in vista del passaggio della grande talpa che dovrà scavare la galleria del raddoppio ferroviario del tratto Giampilieri-Fiumefreddo. Il treno passerà 18 metri sotto il livello della Autostrada e in quel punto i due tracciati si incrociano. Nelle quattro nottate sarà necessario prima idropulire la volta della galleria, quindi scansionare con il laser la struttura e dunque saranno posizionati i sensori che dovranno monitorare l’avanzamento dei lavori ma anche la situazione attuale.

Per fare tutto ciò dovrà essere interrotto il traffico per tutti i mezzi sia in direzione Catania che in direzione Messina. Questo perché la galleria piano Cutiri è già in doppio senso di circolazione su unica corsia per via del cantiere avviato alcuni mesi fa proprio nella zona di Scaletta. Questo stop alla circolazione autostradale su un asse così frequentato ovviamente sposterà auto e mezzi pesanti lungo la statale 114 con un carico di traffico che preoccupa i sindaci e la popolazione della zona. Infatti tutti i mezzi dovranno uscire a Tremestieri e rientrare eventualmente in autostrada a Roccalumera. In senso inverso dovranno uscire a Roccalumera e rientrare a Tremestieri, se diretti verso Messina.

Alcuni punti della statale di certo non consentono un agevole passaggio soprattutto di due mezzi pesanti che si incrociano, basti pensare alla zona di Capo Alì e Capo Scaletta o anche alla passerella sul fiume Nisi.

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