Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, il neo pronto soccorso del Policlinico sott'acqua: tra le immagini dell'allagamento di ieri e le smentite di oggi. Santonocito: "Solo un tombino otturato"

Le immagini parlano chiaro. Qualcuno sui social, si indigna e parla di invenzioni ed esagerazioni giornalistiche. Ma i filmati che hanno fatto il giro della rete sono scioccanti. Scioccanti perchè appena due giorni prima in pompa magna veniva inaugurato dai rappresentanti delle istituzioni il nuovo pronto soccorso. Un'opera costata quasi dieci milioni di euro e attesa da oltre quattro anni. Arrivata con tre anni e mezzo di ritardo e solo grazie al passaggio di competenze dalle varie strutture commissariali della Regione all'azienda policlinico. Quel taglio del nastro era stato comunque salutato con grande soddisfazione ed era stato anticipato da una scheda di grande livello tecnico: sale di ogni colore dotate di posti letto con apparecchiature di ultima generazione. Body Cam al petto degli operatori per evitare le aggressioni. Ieri quel percorso effettuato dai rappresentanti delle istituzioni che hanno tagliato il nastro era totalmente allagato.

Un fiume di acqua che ha messo in moto una squadra di pronto intervento ma anche una comunicazione che punta a minimizzare e ad escludere il coinvolgimento se non in maniera lieve della nuova opera. Nel comunicato si parla dell'area esterna di ingresso al padiglione E. Un'area si dice che non era stata oggetto dell'intervento di ristrutturazione del pronto soccorso . Sarà. Ma su quelle rampe allagate nelle immagini sui social e poi ripulite nelle foto ufficiali del policlinico ci siamo passati anche noi per entrare alla festa per il pronto soccorso. E se fosse stato attivo il nuovo pronto soccorso per entrare e uscire sarebbe stato necessario indossare gli stivali o salire a bordo di un gommone come è avvenuto ad Ortoliuzzo.

L'azienda parla di intervento di autobotte e di intervento di una pompa sommersa. Poi però ammette anche il coinvolgimento del pronto soccorso. Parla di puntiforme infiltrazione che ha interessato un pannello del controsoffitto. Cioè in una struttura costata dieci milioni e su cui si è lavorato per oltre quattro anni, manco fosse il tunnel sotto la Manica, ha piovuto dentro dal soffitto.

La Uil Fpl chiede che vengano avviate indagini interne per accertare responsabilità per quanto accaduto oggi al Policlinico. “Il RUP- scrive la UIl- dovrà dare delle spiegazioni perché è inammissibile che una struttura appena inaugurata, ma non ancora entrata in funzione fortunatamente, possa essersi allagata

Parla il direttore generale dell'Azienda Policlinico Giulio Santonocito: “Nessun allagamento al pronto soccorso. Nessun danno. L'acqua ha interessato, causando comunque disagi, il padiglione E. E' un tombino otturato che nulla ha che che fare con il nuovo cantiere. Tra dieci giorni apriremo la struttura come promesso.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia