La convenzione è pronta e segnerà una svolta epocale per chi si muove in auto in quel quadrante. Segna una sorta di livella dei messinesi che finalmente avranno pari dignità in tangenziale. Già perchè se ti muovi da Giampilieri a Giostra lo fai gratuitamente, ma se per esempio da Giostra deve andare a fare un bagno a Rodia devi pagare al casello di Villafranca. Un euro e venti per percorrere 6 km circa è veramente una ingiustizia sociale.
Ma se quello che è un diritto, lo stesso che hanno i catanesi e palermitani di attraversare la loro città gratuitamente, alle nostre latitudini è una conquista, per superarlo viene in aiuto il progetto Ponte.
E allora nell'ultima finanziaria il Governo ha stanziato 2,5 milioni di euro per questo e il prossimo anno, per compensare i mancati incassi del Cas che investe quei soldi per la manutenzione della rete autostradale. I soldi passano attraverso la Stretto di Messina che appunto deve firmare la convenzione con il Cas. Gratuità per due anni intanto. Il consulente del sottosegretario Matilde Siracusano Fernando Rizzo che ha seguito questi passaggi.
Se ne è parlato nella commissione consiliare mobilità ed è stato ribadito che la gratuità sarà per tutti, sia per i messinesi che per chi vive nei paesi limitrofi. Ma è emerso anche è assai probabile che anche chi è diretto a Rometta userà lo svincolo di Ponte Gallo per risparmiare i soldi del pedaggio. Un dato da non sottovalutare specie in vista dell'estate quando il carico di auto rischia di intasare la strada statale che conduce verso Rometta e Saponara. I 2 milioni e mezzo , dice il Cas dovrebbe bastare per coprire i mancati introiti di Villafranca ma quelli di Rometta sono un'incognita. Ma se poi in corso d'anno superassimo il budget dei 2,5 dovremmo – ha detto il dg del Cas Fazio- o rimetteremo il pedaggio o dovremo chiedere altri soldi al Governo.
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