Si è rivelato più difficile del previsto risolvere il guasto alla condotta che si è verificato nei giorni scorsi. Interventi conclusi ma non del tutto solo a notte alta. Ma evidentemente non del tutto. Acqua a Bisconte e Catarratti anche se con un flusso ridotto quasi subito dopo. Maggiore sofferenza a Camaro superiore. E in altre zone dell'area interessata al guasto. Per molti abitanti è stato un disastro. Quattro giorni a secco.
Il presidente del terzo quartiere Alessandro Cacciotto, il capogruppo di Fratelli D'Italia Libero Gioveni e il consigliere di quartiere Alessandro Geraci che già ieri avevano lanciato strali contro Amam e Comune rei di non aver informato tempestivamente la città e di non aver comunicato step dopo step nulla sull'andamento dei lavori sono infuriati. Almeno due i punti di intervento a valle del viale Europa nel cantiere del parcheggio di interscambio, una di fronte alla scuola Gentiluomo.
I tre parlano di “Situazione drammatica. “Abbiamo ricevuto centinaia di messaggi. Nella tarda mattinata i lavori non si erano ancora conclusi del tutto. Certo c'è comunque da aggiungere agli interventi sulla condotta il tempo necessario a rimettere l'acqua nella conduttura evitando che le bolle d'aria rendano impossibile il rifornimento.
Dal presidente dell'Amam Antonino Alibrandi che è rimasto sul cantiere sino a notte alta riceviamo una breve precisazione: “Interessato all'inconveniente non è tutto il rione Camaro ma alcune zone. Il pompaggio è ripartito ma abbiamo ancora sul posto le autobotti che fanno la spola tra Camaro e Bisconte”.
Secondo il quartiere e Gioveni le persone che hanno subìto l'emergenza sono almeno diecimila.
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