Mercoledì 22 Gennaio 2025

Messina: consegnato al 70enne il farmaco salvavita per la terapia oncologica, storia a lieto fine

Il signor Giuseppe oggi ha avuto il farmaco che aspettava. Questa volta non sarà costretto ad interrompere per giorni la terapia per il cancro alla prostata di cui è affetto. A dicembre era rimasto senza cure per dieci giorni per non si sa quale motivo che aveva ritardato la consegna da parte della farmacia del Mandalari dell'Asp. Temeva che si ripetesse la stessa situazione e così, quando ieri mattina si era sentito rispondere che il farmaco non era ancora arrivato, ha deciso di segnalare la vicenda alla nostra redazione. Dall'Asp ci avevano immediatamente assicurato che il problema si sarebbe risolto in tempi brevi e che avrebbero fatto tutto il possibile per scongiurare ulteriori ritardi. Ed in effetti così è stato. La segnalazione del signor Giuseppe è andata a buon fine, ieri pomeriggio lo hanno ricontattato dalla farmacia del Mandalari assicurandogli che oggi sarebbe arrivato il farmaco che aspettava. Si tratta di compresse salvavita fondamentali per il piano terapeutico che l'oncologo ha prescritto all'uomo. Giuseppe ha 70 anni, soffre di un tumore alla prostata che gli ha già provocato metastasi alle ossa. La terapia è l'unica cosa che può fare per arginare in qualche modo gli effetti della malattia. Da più di una settimana aveva iniziato a chiedere la consegna del farmaco, con piano terapeutico alla mano, ma lo avevano rinviato di giorno in giorno, senza neanche spiegargli esattamente i motivi di quel ritardo. La paura di ritrovarsi di nuovo senza farmaco lo ha spinto a raccontarci la sua storia, sperando che potesse servire a smuovere le acque. Dall'Asp la reazione è stata immediata e la soluzione è arrivata in poche ore. A dicembre invece era accaduto che il signor Giuseppe era rimasto senza terapia per dieci giorni, un rischio che questa volta non voleva correre. Adesso spera che questo lieto fine non sia un caso sporadico, soprattutto perchè il mese prossimo servirà la nuova scatola. E il mese dopo ancora. E così via.

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